Capitozzatura dei tigli. Europa Verde: “I fatti smentiscono le dichiarazioni ufficiali”

Galeata panoramica

«L’Amministrazione comunale di Galeata ha giustificato la recente capitozzatura di circa 40 tigli lungo la provinciale facendo riferimento a una perizia agronomica. Tuttavia, le dichiarazioni dell’agronomo Livio Palotti, riportate dalla stampa, sembrano smentire questa ricostruzione: la sua valutazione tecnica prevedeva davvero un intervento così drastico? Palotti ha chiarito che la sua perizia, conclusa nel luglio 2024 per conto della Provincia di Forlì-Cesena, non evidenziava criticità tali da giustificare operazioni invasive. Su 40 alberi esaminati, solo quattro necessitavano di interventi mirati e limitati: la rimozione di rampicanti su un esemplare e la potatura di sole ramificazioni secche su altri tre. Nessun’altra prescrizione era stata fornita, né vi era stato alcun incarico per monitorare o dirigere i lavori successivi» è l’attacco di Cristina Mengozzi e Alessandro Ronchi Europa Verde Forlì-Cesena.

«Alla luce di questi elementi, appare legittimo chiedersi: perché si è scelto di intervenire con una capitozzatura così drastica? Quali valutazioni hanno portato a questa decisione, se la perizia tecnica non la consigliava? Oltre all’evidente danno ecologico e paesaggistico, l’intervento solleva anche dubbi di natura economica e amministrativa. Se gli alberi si trovano lungo una strada provinciale, perché il Comune di Galeata ha deciso di investire risorse proprie per l’operazione? Era davvero un intervento di sua competenza? Inoltre, dagli articoli di stampa si apprende che l’intervento è stato suddiviso in più affidamenti, perché?» si domandano i Verdi.

«Se fosse stato per rientrare sotto la soglia prevista per l’affidamento diretto, evitando così procedure più trasparenti di gara pubblica, sarebbe un metodo discutibile di gestione del denaro pubblico, per il quale le autorità competenti dovrebbero fare chiarezza. Di fronte a questi fatti, ci aspettiamo che l’Amministrazione fornisca spiegazioni precise e dettagliate. Perché è stato deciso un intervento così radicale, smentito dallo stesso agronomo che ha condotto la perizia? Chi ha autorizzato una pratica dannosa e vietata dalle normative nazionali? Come Europa Verde Forlì-Cesena, continueremo a vigilare affinché il patrimonio arboreo pubblico venga tutelato e gestito con criteri scientifici e nel rispetto della legalità» concludono Mengozzi e Ronchi di Europa Verde FC.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *