
L’assemblea dei Verdi dell’Emilia-Romagna ha eletto i nuovi portavoce: Sara Londrillo di Bertinoro (nella foto), ed Enrico Ottolini di Parma, collegati alla mozione “Un ponte tra persone, idee e futuro”, che con il 73% dei voti si è affermata sull’altra mozione, “Anima e radici verdi per una nuova ecologia politica”. L’assemblea ha eletto anche il nuovo esecutivo regionale, che risulta composto da: Sauro Turroni (FC), Valentina Marassi (BO), Paolo Silingardi (MO), Carlotta Bonvicini (RE), Nicola Dall’Olio (PR), Alessia Lea di Rago (RN), Maria Gloria Bertozzi (RA), Beatrice Grasselli (BO), Cesarino Romani (RN) e quattro rappresentanti nel Consiglio Federale Nazionale di Europa Verde: Ximena Malaga Palacio (PR), Riccardo Bassi (PC), Barbara Fabbri (BO) e Danny Labriola (BO).
Gli organismi regionali, il cui rinnovo segue di pochi mesi quello dei vertici nazionali, resteranno in carica per 3 anni. Molto soddisfatta Sara Londrillo, assessora uscente al Comune di Bertinoro e in corsa per le elezioni comunali: “Desidero dedicare la gioia di questo momento a tutti coloro che hanno contribuito alla stesura della nostra mozione e a chi ha creduto in questo progetto, in particolare al gruppo di attiviste verdi che hanno avuto grande fiducia in me e mi hanno spinto a candidarmi. Un ringraziamento speciale va ai miei portavoce provinciali per il loro supporto. Sono orgogliosa della nostra mozione, frutto di un lavoro collettivo che promuove la condivisione e la partecipazione. I rappresentanti dei giovani verdi europeisti e del Forum delle Donne Verdi dell’Emilia Romagna saranno coinvolti fin da subito nella governance di Europa Verde a livello regionale, contribuendo attivamente a questo percorso comune”.
Per Enrico Ottolini, consigliere comunale di Europa Verde a Parma, “è una grande responsabilità assumere la guida di un partito che negli ultimi sei anni si è ricostituito e ha raggiunto grandi risultati in tutte le competizioni elettorali“. Concludono insieme: “Ringraziamo chi ci ha preceduto, Silvia Zamboni e Paolo Galletti, per il grande lavoro svolto. Il forte senso di identità e la capacità di dialogare che hanno caratterizzato il nostro confronto interno sono due aspetti che devono stare insieme e rafforzarsi a vicenda nel nostro partito”.