PD: “Sanità, trasporti e tutela del territorio le priorità del bilancio regionale”

Valbonesi Ancarani Allegni partito democratico

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato ieri notte il Documento di Economia e Finanza Regionale 2025 (DEFR), delineando le strategie e le priorità di investimento. Oggi, inoltre, è in corso la discussione sul Bilancio regionale, un passaggio cruciale per garantire le risorse necessarie a sostenere i servizi essenziali e gli investimenti strategici. I consiglieri regionali del Partito Democratico Valentina Ancarani, Francesca Lucchi e Daniele Valbonesi sottolineano l’importanza di una manovra che guarda al futuro con visione e responsabilità.

Un bilancio che parte dai tagli da parte del governo a enti locali e regioni, che all’Emilia-Romagna, costa quasi mezzo miliardo di euro dal 2025 al 2029, e che pone davanti alla scelta di garantire i servizi essenziali, piuttosto che subire un declino sociale inevitabile. Crediamo in una Regione locomotiva del Paese, ma sempre più sostenibile, giusta ed innovativa – dichiarano i consiglieri Dem -. Investiamo su servizi fondamentali come la sanità pubblica, rilanciando il fondo per la non autosufficienza, sostenendo le rette dei nidi e i centri estivi, l’accesso alla casa, la cura del territorio, le politiche per il lavoro, e il trasporto pubblico locale“.

Il sistema sanitario regionale rimane al centro della programmazione, con investimenti mirati a garantire l’equilibrio finanziario e la continuità dei servizi per i cittadini. L’Emilia-Romagna, nonostante il grave sottofinanziamento del fondo sanitario nazionale, continua a potenziare la rete ospedaliera e territoriale, a partire dalle Case di Comunità, i CAU e le Aggregazioni Funzionali Territoriali investendo oltre 10 miliardi di euro di risorse. Un altro pilastro è la tutela del territorio e la prevenzione del rischio idrogeologico: nel bilancio 2025-2027 sono stati stanziati 111 milioni di euro per la manutenzione di fiumi, coste e frane, raddoppiando le risorse rispetto agli anni precedenti. “I cambiamenti climatici impongono un’azione concreta: la sicurezza dei cittadini e del nostro territorio non può essere rimandata” affermano i consiglieri.

Sul fronte della mobilità sostenibile, la Regione ha previsto un incremento delle risorse per il trasporto pubblico locale, con un aumento di 15 milioni di euro nel 2025 e un investimento significativo sul rinnovo della flotta ferroviaria e l’efficientamento del trasporto pubblico. Un’attenzione particolare è riservata alla montagna, con misure per il rilancio economico delle aree appenniniche e interne, il contrasto allo spopolamento e il miglioramento delle infrastrutture locali. “Vogliamo un’Emilia-Romagna che cresca in modo omogeneo, senza lasciare indietro nessun territorio” – aggiungono Ancarani, Lucchi e Valbonesi -. Infine, un impegno concreto sul clima e l’ambiente, con l’adozione del Piano di Adattamento Climatico, il rafforzamento delle misure per l’economia circolare e il sostegno alle imprese per la transizione ecologica. La nostra Regione ha dimostrato di saper gestire le risorse con responsabilità, facendo scelte difficili ma necessarie per tutelare i cittadini e garantire uno sviluppo sostenibile. Anche Regioni governate dal centrodestra, come Veneto e Abruzzo, hanno dovuto ricorrere all’aumento della tassazione per tenere i conti in ordine, dimostrando che chi oggi critica le nostre scelte in Emilia-Romagna sa bene che non esistono alternative credibili se si vogliono garantire servizi essenziali. Ora è fondamentale che il governo faccia la sua parte, assicurando le risorse necessarie per mantenere gli standard di servizi che i nostri cittadini meritano, anziché alimentare polemiche strumentali che non aiutano i territori“, concludono i consiglieri.

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