
Formì festeggia la Giornata della Donna con un grande evento all’insegna dello sport e della solidarietà: sabato 8 marzo ospiterà la StraWoman, corsa-camminata benefica dedicata alle donne e aperta a chiunque voglia trascorrere una giornata di sport, benessere e divertimento. Per ogni partecipante 2 euro saranno devoluti ai progetti dell’Istituto oncologico romagnolo che sostengono la ricerca contro il cancro. Al nastro di partenza ci sarà anche l’atleta olimpica Gaia Sabbatini, qui nelle vesti di madrina di eccezione. Due i percorsi, da 5 e 10 chilometri, con partenza e arrivo nell’area centrale del distretto. Il ritiro del pacco gara e il ritrovo dei partecipanti sono previsti dalle 13, la corsa prenderà il via alle 15. Sin dal primo pomeriggio sul palco centrale si susseguiranno musica e animazioni.
Nata nel 2011, la StraWoman è oggi tra i più grandi raduni “al femminile” d’Italia rivolti alla passione per il movimento. Le iscrizioni sono aperte sul sito ufficiale www.strawoman.com e nei punti vendita aderenti, ma è possibile presentarsi anche il giorno stesso della gara, fino ad esaurimento dei posti disponibili. La quota di partecipazione include un kit con maglietta rosa ufficiale, zainetto, ristoro finale e medaglia all’arrivo. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo. Alla cerimonia finale parteciperanno la consigliera dello Ior Mariagrazia Silvestrini e il direttore generale Fabrizio Miserocchi. Il Comune di Forlì patrocina l’evento e sarà rappresentato dall’assessore allo Sport, Kevin Bravi. TeleRomagna è media partner dell’iniziativa.
«Studi scientifici recenti – dichiara Fabrizio Miserocchi, direttore generale Ior – hanno dimostrato come, nell’insorgenza dei tumori, gioca un ruolo molto più decisivo uno stile di vita non salutare rispetto a problematiche di tipo genetico. Da questo discende che molto del futuro della lotta contro il cancro passerà da quanto siamo disposti a modificare certi aspetti della nostra quotidianità. Tra questi, sicuramente, evitare una eccessiva sedentarietà per abbracciare uno stile di vita che preveda attività fisica e movimento risulta tra i cambiamenti più importanti che siamo chiamati a compiere per prevenire i tumori, dimostrando così amore verso noi stessi e verso chi ci vuole bene. Per questo per lo Ior risulta così naturale “fare squadra” con gli eventi sportivi che chiamano in causa anche chi sportivo non è, per provare a portarlo verso abitudini più improntate al benessere e alla salute. Partecipare alla “Strawoman” avrà un ulteriore significato, visto che ogni sottoscrizione andrà a contribuire a portare nel più breve tempo possibile nuove opportunità di cura, efficaci e personalizzate, al letto dei nostri pazienti. In un colpo solo abbiamo quindi la possibilità di raggiungere un doppio obiettivo: mandare un messaggio di prevenzione e sostenere la ricerca scientifica. Ringrazio quindi di cuore per averci scelto come “charity partner” di un evento così importante, dedicato alle donne nella giornata in cui si celebra tutto l’universo femminile».