
Si è conclusa ieri la mostra dedicata a Caterina Sforza nel contesto della nona arte al Centro Sociale ‘Primavera’. L’esposizione presentava pannelli informativi, un fumetto inedito nel dialetto romagnolo, e parte delle pubblicazioni fumettistiche dedicate a Caterina. L’evento intitolato ‘Mé a sò Caterina Sforza – la Cuntesa ad Furlé in dal dijalet’ è stato un successo, con un feedback significativo e una grande affluenza di pubblico durante le aperture pomeridiane. Promosso dal Comitato di Quartiere Ca’Ossi uscente, in collaborazione con la Fumettoteca Nazionale Alessandro Callegati ‘Calle’ e il Centro Sociale ‘Primavera’, l’evento ‘Mé a sò Caterina Sforza’ non si ferma qui. Infatti, basandosi sul contenuto della specifica sezione dedicata a Caterina Sforza nei fumetti, unica realtà nazionale, prosegue con le slide dedicate alla documentazione della produzione francese.
La proiezione di venerdì 4 aprile, nel Salone Comunale di Forlì, presenterà una parte della documentazione disponibile, che attualmente comprende oltre 50 voci sia in formato cartaceo che digitale. Agli ospiti, delegazione francese insegnanti e studenti di Bourges, verranno presentati i fumetti realizzati in Francia, incentrati sulla figura di Caterina Sforza, a partire dall’unica graphic novel in due volumi dove la vita della Signora di Forlì è storicamente ritratta in modo impeccabile. Gli ospiti potranno vedere ulteriore materiale, come vari testi tratti da pubblicazioni della fine del 1800, periodici e quotidiani francesi dove la figura di Sforza prende forma dall’impegno e dalla passione che il paese d’oltralpe ha sempre espresso nei confronti di questa donna eccezionale.
Occasione atipica per uno scambio culturale, giungere dalla Francia per prendere visione della documentazione fumettistica e no dedicata alla forlivese Caterina Sforza pubblicata in quella nazione può sembrare strano. “Ma non tanto quanto il fatto che la strepitosa graphic novel francese non sia ancora stata tradotta e pubblicata in Italia – precisa GianLuca Umiliacchi -. Un’occasione per l’amministrazione di Forlì di acquisire i diritti per il nostro Paese e pubblicarlo a livello educativo-culturale-sociale con anche, perché no, il contributo dei cinque grandi autori fumettistici forlivesi“. Per informazioni 3393085390 (orario 10,00/18,00), fumettoteca@fanzineitaliane.it.
Ospite dell’inaugurazione della mostra ‘Mé a sò Caterina Sforza – la Cuntesa ad Furlé in dal dijalet’, l’assessora Andrea Cintorino, rimasta molto colpita dalla proposta che la definisce “Questa mostra è sicuramente un bel progetto didattico. Senza dubbio un’iniziativa che celebra il nostro patrimonio culturale, valorizza il dialetto romagnolo ed è in grado di entusiasmare anche le nuove generazioni”. Erano presenti anche le insegnanti con una classe della scuola media Zangheri, nonché i membri del pubblico interessati e i soci dello stesso Centro Sociale.
Il grande successo dell’iniziativa esclusiva continua a dare i suoi frutti. L’evento, ampliato e aggiornato, dedicato alla figura della contessa Sforza nell’ambito del fumetto, ha permesso al pubblico di vedere un fumetto inedito appositamente realizzato in dialetto romagnolo, interessanti pannelli informativi, l’esposizione delle tavole della prima iniziativa nonché fumetti provenienti dall’Italia e dall’estero dedicati alla contessa Sforza. Attraverso questa ricerca mirata e approfondita, nonostante i limiti dell’associazione di volontariato culturale che gestisce la Fumettoteca, come spazio, tempo e vincoli economici, alcuni dei risultati saranno presentati nel salone comunale per gli ospiti della città gemellata.
Lo spazio esclusivo dedicato a Caterina Sforza nel campo del fumetto presente presso la Fumettoteca, grazie alle continue donazioni, è in costante crescita e comprende attualmente oltre cinquanta documenti, sia in forma cartacea che digitale, dedicata alla Signora di Forlì, con accluse le pubblicazioni a fumetti dedicate al figlio Giovanni Dalle Bande Nere. Queste donazioni permettono l’ampliamento di questo spazio esclusivo, dedicato all’indomabile donna sforzesca, che contiene pubblicazioni provenienti da vari paesi quali Italia, Francia, Brasile, Giappone, Spagna, Australia, e gli USA.
Da notare che forlivese è l’autore incisore xilografo Cesare Camorani, attualmente impegnato nella realizzazione dei tarocchi romagnoli, stampati con un torchio a mano, dove Caterina Sforza è presente sulla carta dedicata a ‘La Forza’. Sono questi gli eventi che, grazie alla rete di supporto partecipativo di Fanzinoteca d’Italia 0.2, il Comitato di Quartiere Ca’Ossi uscente, l’Associazione culturale 4live, e Fumettomania Factory di Barcellona PG Messina, con cui siamo gemellati, rendere i servizi gratuiti e funzionali, con apertura su richiesta, per questa realtà nazionale, la ‘Biblioteca dei fumetti’, aperta anche quando le altre biblioteche sono chiuse. Per informazioni dettagliate sulle iniziative e per richiedere maggiori informazioni 3393085390 (orario 10,00/18,00).