Tutto facile per l’Unieuro, Urania Milano dominata

Basket Unieuro Forlì-Rimini Perkovic

Unieuro Forlì – Wegreenit Urania Milano: 94-74

Unieuro Forlì: Perkovic 33 (3/7, 5/6), Harper 19 (5/7, 2/6), Gaspardo 11 (1/4, 3/4), Tavernelli 6 (1/1, 1/1), Magro 6 (2/4), Parravicini 6 (2/4, 0/4), Del Chiaro 4 (2/4, 0/1), Pollone 3 (0/1, 1/2), Cinciarini 2 (1/2, 0/4), Pascolo 2 (1/1), Sanviti 2 (1/1, 0/1), Errede (0/1 da tre).
Tiri da due: 19/36 (53%). Tiri da tre: 12/30 (40%). Tiri liberi: 20/22 (91%). Rimbalzi: 44 (16+28). Assist: 19.
Wegreenit Urania Milano: Leggio 19 (4/4, 3/6), Cavallero 15 (4/6, 2/2), Cesana 11 (1/4, 3/4), Udanoh 9 (3/6), Ndzie 8 (4/5), Gentile 6 (3/8), Potts 3 (0/1, 1/4), Amato 3 (0/2, 1/7), Maspero (0/4, 0/3), Anchisi. All. Cardani.
Tiri da due: 19/40 (48%). Tiri da tre: 10/26 (38%). Tiri liberi: 6/12 (50%). Rimbalzi: 30 (12+18). Assist: 22.
Parziali: 27-21, 31-14, 23-22, 13-17.
Arbitri: Pellicani, Gai e Roiaz.

Partita senza storia quella odierna. Forse inaspettatamente, Forlì conduce dall’inizio alla fine senza cali di concentrazione e gestendo la gara magistralmente, chiudendola di fatto già nel terzo quarto. Ottimo colpo in ottica piazzamento playoff contro una diretta concorrente. MVP Perkovic (5/6 da tre in 25′, 12/13 ai liberi, 3 rimbalzi, 2 assist, 32 di valutazione).

Ottimo avvio forlivese, la palla gira bene e diversi tiri bruciano la retina prendendo subito un cospicuo vantaggio. L’Urania si affida invece a giocate del singolo con i vari Gentile e Amato, tenuti bene però dalla difesa biancorossa. Verso metà quarto però gli ospiti alzano le percentuali, e si riavvicinano pericolosamente a -2 guidati dall’ex Olimpia. Passa qualche minuto di sostanziale equilibrio poi verso la fine Harper e Perkovic danno la spallata che vale il +6 al 10’.

Si riparte con qualche brutta palla persa di troppo da parte di Forlì, ma Milano non ne approfitta. Ci prova con Udanoh, bravo a sfruttare il fisico e l’atletismo importante sotto canestro, ma i padroni di casa rispondono con Gaspardo e soprattutto Perkovic che da fuori è una sentenza e accresce il vantaggio fino al +12 del 16’. Con Gentile in panchina è un’altra Urania quella in campo, ossia una squadra senza certezze che si affida (malamente) all’improvvisazione, e soprattutto in netta difficoltà. Per l’Unieuro è l’occasione giusta per scappare e così fa: punto dopo punto, il divario aumenta sempre di più fino al devastante +23 di metà gara.
Tornata in campo senza bisogno di spingere, l’Unieuro gioca con calma ed intelligenza. Milano cerca spesso la conclusione dall’arco senza però risultati.

Dopo 5’ infatti il divario, invece che diminuire, è addirittura aumentato. Piove sul bagnato per loro, con l’infortunio di Ndzie, un Gentile misteriosamente relegato costantemente in panchina e il fallo tecnico, 4 totale, a un nervosissimo Potts. Al 28’ Parravicini appoggia facile il +30. Partita finita.

L’ultimo quarto riparte sull’ 81-57. Fuori subito Udanoh per 5 falli. Per Forlì spazio a chi gioca di meno. Niente di importante da segnalare, quarto buono solo per le statistiche personali. In un clima di festa, il match termina sul 94-74.

Michele Prati

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