
La rassegna “I pomeriggi del bicchiere” arriva al capolinea con un appuntamento particolare, ispirato al Giubileo e organizzato in collaborazione con il Museo Interreligioso. Domenica 23 marzo, alle ore 15,30, nella Rocca di Bertinoro, sala Jacopo da Bertinoro, il vaticanista di Avvenire Mimmo Muolo presenta il suo romanzo “Ribellarsi alla notte – Una storia di Natale” (ed. Paoline, 2024). La vicenda prende le mosse dalla sparizione della statuetta di Gesù Bambino dal presepio allestito in una piazza di Roma. Un’indagine di poco conto per il capo del commissariato competente che, quasi per ripicca, affida le indagini a quello che considera il meno capace dei suoi agenti: Rocco Gargiulo, infatti, è balbuziente e per di più azzoppato in seguito a uno scontro a fuoco con dei malviventi. Il poliziotto batte più piste, e trova un insperato aiutante in Antonio, un bambino di dodici anni che vive con il fratello. La trama è quella di un giallo, ma l’autore affida al libro un grande messaggio spirituale.
Scrive infatti Muolo nella nota conclusiva: «In sostanza: che cosa può succedere nella vita di ognuno di noi quando il Dio fatto uomo scompare dall’orizzonte? Una domanda di grande attualità in un cambiamento d’epoca come il nostro, contrassegnato sia da sacche di indifferentismo religioso, sia da una sete di spiritualità che si esprime talvolta in forme nuove e persino stravaganti». Mimmo Muolo, vaticanista e vicecapo della redazione romana di Avvenire, ha seguito per il suo giornale i pontificati di Giovanni Paolo II, di Benedetto XVI e quello di Francesco. Al suo attivo diverse opere, fra saggi, reportage, romanzi e drammi teatrali.
La colonna sonora del pomeriggio sarà affidata alle canzoni di Fabrizio de Andrè. Il messaggio di Faber, fra il sacro e il profano, sarà interpretato dalla voce di Gabriele Graziani, con chitarra e percussioni di Michele Barbagli, un duo che ha calcato i palcoscenici di tutta Europa, intrapreso da tanti anni la missione di presentare il prezioso patrimonio di de Andrè e di altri cantautori italiani.
Michele Barbagli collabora con musicisti importanti e calca i palchi di tutta Europa, arrivando in qualche occasione anche in America. Gabriele Graziani è un cantante, autore e “poeta”; attivo dal 1996 con la sua band EQU, con la quale suona in Italia, in Olanda, Francia, Spagna e Polonia, ha collaborato artisticamente con Francesco Gazzè (con cui Graziani scriverà anche per il fratello Max), Alessandro Bergonzoni, Bruno Pizzul, Claudio Santamaria e altri artisti.