
Un nuovo campo da calcio omologato in sottofondo sintetico, un campo per gli allenamenti in manto erboso naturale, entrambi dotati di nuovi corpi illuminanti a basso consumo energetico, un campo con linee multi gioco attrezzato anche per la disciplina sportiva del pickleball, un’area giochi per bambini totalmente riqualificata, spogliatoi più moderni e accessibili, un servizio infermeria e un nuovo edificio ricettivo da destinare a bar e punto di accoglienza, gradinate in cemento armato e nuove alberature per garantire refrigerio e un adeguato ombreggiamento durante le attività sportive e i numerosi momenti di aggregazione.
Si presenta con queste caratteristiche il progetto di riqualificazione dell’impianto sportivo comunale “Devis Zanfini”, in via Ossi, nel quartiere Quattro, presentato al Comune di Forlì dalla SSD Futball Cava Ronco, attuale gestore della struttura, attraverso una procedura assolutamente innovativa di project financing che coniuga l’interesse pubblico con la volontà di favorire l’ammodernamento degli impianti sportivi in aree abitative più decentrate ma in forte sviluppo. Un progetto per certi aspetti pilota, dal valore complessivo pari a 992.500,00 €, che l’Amministrazione comunale sta valutando in via definitiva dopo la discussione preliminare in sede di conferenza dei servizi.
“Il progetto presentatoci dalla società sportiva dilettantistica Futball Cava Ronco è davvero innovativo e di grande impatto sociale – spiega l’Assessore Kevin Bravi – oltre a prevedere la riqualificazione dei campi da calcio e da tennis, la proposta ambisce a rafforzare l’inclusione sociale e il senso di appartenenza alla comunità del quartiere. Ci immaginiamo un luogo per la pratica sportiva con impianti di ultima generazione e accessibili a tutte le forme di utenza, ma anche un punto di incontro, uno spazio sicuro per le famiglie e i nostri anziani, in cui socializzare e passare un pomeriggio in compagnia all’aperto o nei locali della nuova clubhouse. Insomma, questo intervento non si limita a riqualificare uno spazio fisico, oggetto di crescente degrado e insicurezza, ma getta le basi per uno sviluppo armonioso dell’intera area, favorendo il dialogo intergenerazionale e la competizione sportiva, elevandosi a modello di socialità e benessere condiviso.”