
Si è inaugurato oggi a Modigliana il monumento alla memoria dell’eroe Thaman Gurung, di origini indiane, appartenente al 6TH Gurkha Rifles dell’esercito inglese, decorato con la Victoria Cross, la più alta onorificenza militare del Regno Unito. Presenti alla cerimonia il vice ambasciatore dell’India in Italia, Amararam Gurjar, oltre ad una delegazione di ufficiali inglesi in congedo, appartenenti ai reparti Gurkha. Il monumento è ai piedi di monte San Bartolo, lungo via Dei Frati, in una area in cui sono ancora evidenti i segni delle trincee, dove si è svolto lo scontro a fuoco in cui perse la vita Thaman Gurung, un eroe di guerra, molto conosciuto per le sue gesta in India e nei reparti Gurka.
Più volte, militari inglesi in congedo hanno raggiunto Modigliana alla ricerca di testimonianze, accompagnati da Daniele Cesaretti, rappresentante Gurkha in Italia, che ci ha guidato nel percorso per riuscire a realizzare il monumento inaugurato oggi. Senza la sua consulenza, la collaborazione e l’impegno di Luca Nati e Massimo Gasperini, consiglieri comunali ai quali avevo chiesto di seguire il percorso per realizzare il monumento, non saremmo riusciti in questa realizzazione che ha visto la collaborazione del CAI di Faenza e Modigliana e della sezione Anpi di Modigliana e Tredozio, titolata al partigiano antifascista, Alfrefo Samori. Abbiamo svolto una cerimonia semplice e partecipata, grazie alla presenza degli escursionisti che partendo da piazzale Enzo Ferrari, hanno inaugurato il sentiero dedicato e Thaman Gurung.
Dopo lo scoprimento della lapide commemorativa, sono seguiti gli interventi che hanno ricordato il sacrificio dei militari delle tante nazionalità che componevano l’esercito di Liberazione, affiancati agli uomini della Resistenza dei Partigiani, patrioti che hanno combattuto per il riscatto dell’Italia dal nazifascismo. Agli interventi di Mirko Masotti, in rappresentanza dell’Anpi, di Luca Nati, in rappresentanza del CAI, ha fatto seguito l’intervento del vice ambasciatore dell’India, Amararam Gurjar che ha sottolineato l’importanza rappresentata da questa cerimonia di inaugurazione, sottolineando che furono 50.000 i militari indiani impegnati nell’esercito di Liberazione e 6.000 di questi, persero la vita in combattimento.
Molto significativo l’intervento di saluto del Prefetto di Forlì-Cesena, Rinaldo Argentieri, che ha ricordato i valori della Costituzione italiana, nata dal sacrificio di partigiani e militari che hanno combattuto per la Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo. Presenti alla inaugurazione il Consigliere delegato in rappresentanza della Provincia di Forlì-Cesena, Michele Valli, i consiglieri regionali, Valentina Ancarani e Daniele Valbonesi.
Nel ricevimento nella sala del Consiglio Comunale ha portato i saluti di ringraziamento anche il rappresentante degli ufficiali inglesi in congedo del reparto Gurkha, sottolineando il grande significato rappresentato dalla giornata con cui oggi viene ricordato un eroe appartenente al loro reparto. Una manifestazione che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione che ricorderemo nella giornata del 25 aprile che ricorda per l’Italia la fine della guerra e la Liberazione dal nazifascismo. Il richiamo ai valori di pace e di collaborazione fra le nazioni sono stati al centro di tutti gli interventi e vogliono essere di auspicio per il futuro delle nostre Comunità.