
Si è svolto ieri un vivace consiglio comunale. I temi all’ordine del giorno erano diversi quello che ha particolarmente interessato il consigliere del Movimento 5 Stelle è stato l’approvazione, per la parte che compete al Comune, dell’elettrodotto di Terna che collegherà la cabina elettrica in costruzione nel quartiere di Villanova alla rete di distribuzione.
«Il tema di per sé è banale, nel senso che si tratta di un chilometro di elettrodotto interrato che sostituisce quello aereo in uso e quindi di fatto migliora la situazione attuale per cui nessuno è contrario all’elettrodotto in sé. Il problema è che i cittadini del quartiere, per l’elettrodotto, come per la cabina elettrica deliberata circa un anno fa, dal loro Comune non hanno ricevuto alcuna informazione. Oggi, invece, l’informazione è fondamentale, per fugare dubbi di eventuale pericolosità, di problemi di campi elettromagnetici nocivi alla salute, di servitù ed eventuali espropri necessari e molto altro» spiega il consigliere del M5S Eros Brunelli.
«È evidente che un Comune rispettoso dei suoi concittadini, deve dare loro tutte le informazioni su quanto accade nel territorio. È un fatto di rispetto, di qualità dell’informazione che non può essere delegata a chat improvvisate, dove spesso circolano notizie infondate, che generano inutili paure e diffidenza verso il servizio pubblico. Su questo punto, come è emerso chiaramente dal dibattito, la maggioranza non ci sente. Ogni volta che si chiede un maggior coinvolgimento dei cittadini la maggioranza risponde picche, al punto che per dissentire profondamente su questo metodo di informazione mancata, il consigliere del Movimento 5 Stelle e AVS, nonché la consigliera del PD Elisa Massa, che coordina per il suo partito le aree Cava-Villanova, hanno votato contro, mentre il resto del PD si è astenuto. L’ente locale dovrebbe e deve essere l’organo pubblico più vicino ai cittadini se vogliamo ridare fiducia agli elettori. Se invece li vogliamo ulteriormente allontanare dal voto, basta procedere come sta facendo la nostra giunta» conclude Brunelli.