
Si è chiusa con eccellenti risultati di partecipazione di pubblico la stagione 2024/25 del Teatro Piccolo di Forlì, affermandone, con la sua offerta culturale di ampio respiro qualitativo, quantitativo e multidisciplinare, il ruolo di teatro d’innovazione della città, oltre che principale polo creativo per le giovani generazioni del territorio romagnolo. L’ampia attività del Piccolo, organizzata dall’Amministrazione comunale e Accademia Perduta/Romagna Teatri con la Direzione Artistica di Claudio Casadio e Ruggero Sintoni e caratterizzata da importanti proposte di Teatro Contemporaneo, Teatro per famiglie e per le Scuole, è stata partecipata da ben 9.900 presenze, con un incremento, rispetto alla passata Stagione del 15% e la registrazione di diversi “tutto esaurito”.
“È grande la soddisfazione per i risultati positivi ottenuti – afferma il vicesindaco Vincenzo Bongiorno con delega alla Cultura – con una maggiore partecipazione di pubblico, nel segno della socializzazione, della cultura, della relazione tra le generazioni e del coinvolgimento delle famiglie. Complimenti al Teatro Piccolo, alla direzione artistica di Claudio Casadio e Ruggero Sintoni e di tutti i loro collaboratori”.
La qualificata proposta di Teatro per le giovani generazioni, sia nelle rappresentazioni domenicali della rassegna Favole sia negli appuntamenti in matinée per le scuole, ha raccolto una grandissima partecipazione, coinvolgendo famiglie, scuole per l’infanzia, primarie e secondarie, proponendo anche ben 11 produzioni del Centro Accademia Perduta/Romagna Teatri. Nel merito del Teatro Ragazzi, tra le altre: Bella bellissima, il poetico spettacolo di Nadia Milani, fresco vincitore del prestigioso Eolo Award per l’ideazione, la cura dell’animazione e la composizione scenica; Orfeo ed Euridice, narrazione dell’omonimo mito greco, della compagnia Il Baule Volante; Streghe, tratto da un racconto di Dahl, della formazione Progetto g.g., Zuppa di sasso e La gallinella rossa di TCP Tanti Cosi Progetti.
Numerose anche le produzioni di Teatro Contemporaneo presentate alla città e ospitate sia in matinée per le Scuole Secondarie di II grado sia in orario serale: Gramsci Gay, pièce incentrata su impegno politico e disillusione giovanile, interpretata da uno straordinario Mauro Lamantia che per questo spettacolo ha vinto il Premio Nazionale Enriquez quale “migliore interprete”; l’Anteprima nazionale di Bianco con Giuseppe Tantillo e Valentina Carli, spettacolo incentrato sulla relazione tra tempo e malattia; P come Penelope di Paola Fresa, rilettura in chiave contemporanea del mito omerico, anch’esso premiato con l’Enriquez alla “migliore autrice e attrice”.
Ancora nel merito del Contemporaneo, altre produzioni di Accademia Perduta andate in scena per il relativo cartellone sono state: Autoritratto, il nuovo spettacolo di e con Davide Enia (che ha debuttato all’ultima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto) in cui l’attore palermitano esplora il rapporto con Cosa Nostra e il suo devastante impatto emotivo nella vita di ognuno di noi; Odradek della compagnia Menoventi, Mo i tira a te di Maurizio Casali, spettacolo sulla memoria, su episodi accaduti in Romagna durante gli anni della Resistenza, presentato in “Prima nazionale”.
Gli Artisti di tutte queste produzioni sono anche stati protagonisti degli Incontri “Teatro e Gusto”, novità della Stagione 2024/25 del Piccolo, realizzata in collaborazione con il Circolo Ricreativo Casa del Lavoratore di Bussecchio: occasioni di approfondimento degli eventi scenici accompagnati da cibo e bevande: un connubio informale, ludico e formativo per un più attivo coinvolgimento del pubblico.
Oltre alla voluminosa proposta di spettacoli, tantissimi giovani e studenti – sempre al centro dell’attenzione di Accademia Perduta che è in continuo dialogo con Scuole e Polo Universitario -, e adulti di tutte le età, hanno partecipato all’altrettanto ricca offerta laboratoriale declinata su quattro percorsi: “Teatro e Musica” a cura di Daniela Piccari e Andrea Alessi destinato agli adolescenti; “Sguardo sugli spettacoli” a cura di Michele Pascarella per persone di tutte le età; un Laboratorio Teatrale condotto da Daniele Romualdi per studenti universitari e uno, curato da Daniela Piccari destinato a persone over65.
La stagione 2024/25 del Teatro Piccolo ne ha confermato, una volta di più, un’identità di “spazio creativo”, sempre dinamica, sempre aperta, in attività e sempre in evoluzione. Appena terminata la Stagione, sono infatti già operativi i lavori per la prossima edizione del festival Colpi di Scena – Sguardo sul Contemporaneo, organizzato da Accademia Perduta e ATER Fondazione, in scena dal 22 al 25 settembre, che al Piccolo avrà uno dei suoi più importanti “epicentri”.