
«In relazione alla recente risoluzione sul sostegno di misure di incentivazione al settore autotrasporti, votata dall’Assemblea Regionale, ma non dal gruppo AVS, Europa Verde ribadisce la propria contrarietà a qualsiasi forma di incentivazione del trasporto su gomma e del modello di logistica che in questi anni è stata causa di un forte degrado ambientale. L’autotrasporto su gomma, purtroppo ancora largamente predominante, risulta tra le modalità che impattano di più in termini negativi sull’inquinamento atmosferico, sul consumo di suolo, sulla congestione stradale e sulla sicurezza stradale. Le modalità alternative di trasporto ed in particolare quello ferroviario possono garantire posti di lavoro migliori, dal punto di vista della stabilità e dei salari» si legge in una nota di Europa Verde Federazione dell’Emilia-Romagna.
«La decarbonizzazione dei trasporti è un obiettivo che porta con sé un miglioramento in termini di innovazione, impatto sul territorio e qualità del lavoro. Investire risorse per mantenere modelli obsoleti di trasporto, significherebbe contrastare la spinta positiva al cambiamento ed aumentare il divario con gli altri Paesi europei, dove le ferrovie sono più utilizzate che in Italia. Occorre guardare al tema dell’autotrasporto e al suo impatto ambientale anche in una logica di sistema: la sua connessione con lo sviluppo della logistica e con il conseguente consumo di suolo rappresenta un’attività che Europa Verde contrasta con fermezza. Questo modello non ha alcuna caratteristica di sostenibilità e pertanto deve prevedere nuove modalità che sappiano mettere in atto i valori della rigenerazione» precisa EV.
«A questo proposito Europa Verde ricorda alle forze politiche della coalizione l’impegno del programma di mandato di “limitare una proliferazione incontrollata della logistica e limitare e concentrare gli insediamenti nei nodi di scambio intermodale”, per incentivare il trasporto su ferro, rispetto a quello su gomma» conclude Europa Verde Federazione dell’Emilia-Romagna.