Inaugurata la “Stanza dell’accoglienza” all’Ospedale Morgagni-Pierantoni

Inaugurata la Stanza dell'accoglienza

È stata inaugurata oggi, in presenza delle autorità, la “Stanza dell’accoglienza”, un’ area dedicata alle donne che subiscono violenza e ai loro bambini nel Pronto Soccorso dell’Ospedale “Morgagni- Pierantoni” di Forlì. Alla cerimonia erano presenti Andrea Cintorino assessora del Comune di Forlì, Francesco Sintoni direttore sanitario dell’Ospedale di Forlì, Andrea Fabbri direttore del Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, 118 dell’Ospedale di Forlì e Tiziana Iervese responsabile della Struttura Semplice di Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Forlì, Elisabetta Montesi direttrice Accoglienza, Urp e Fund raising, Sandra Nocciolini della Direzione Infermieristica di Forlì e, per l’UO Attività tecniche di Forlì-Cesena Alessandra Montalti (direttrice) e Gianni Bisulli.

Si tratta di un investimento importante – dichiara il dottor Sintoni – realizzato grazie ad un impegno congiunto di più attori istituzionali e del terzo settore. Questo spazio ci consentirà di fornire una migliore assistenza alle donne e ai loro figli, vittime di violenza. Purtroppo, quando questi soggetti si rivolgono ai nostri servizi, la violenza si è spesso già consumata. E’ fondamentale, quindi, lo sforzo della rete costituita per intercettare queste violenze e prevenirle”.

Questo spazio – ha dichiarato l’assessore Cintorino – rappresenta un altro tassello importante contro la violenza di genere ed un motivo di orgoglio per le donne forlivesi e non solo. Esiste già un protocollo di intesa, ma ci impegneremo sempre di più per attuare azioni di tutela e prevenzione a favore delle donne vittime di violenza”.

La violenza di genere verso le donne è un fenomeno frequente, a diffusione trasversale, senza differenze di etnia, livello culturale, status socio-economico – spiegano il dottor Fabbri e la dottoressa Iervese – Dai dati epidemiologici emerge che, nella fascia di età fra 16 e 70 anni, circa il 30% della popolazione femminile subisce una qualche forma di violenza da parte di uomini appartenenti alla sfera sentimentale o amicale. Nel territorio dell’Ausl Romagna, circa 600 donne, ogni anno, ricorrono ai diversi Pronto Soccorso e nel territorio forlivese sono circa un centinaio quelle accolte e prese in carico dal servizio”.

La violenza – proseguono – determina importanti conseguenze sulla salute psico-fisica e si riflette su figlie e figli, specie se di minore età, spesso vittime di violenza diretta o assistita. La risposta più efficace nei confronti di questa realtà è rappresentata da una “rete” di diversi professionisti ed istituzioni in grado di affrontare, in modo coordinato, gli aspetti sanitari, psicologici, legali, sociali e giuridici connessi al fenomeno. Nell’ambito dell’Ausl della Romagna, ormai da alcuni anni, sono state redatte e rese applicative procedure che garantiscono in Pronto Soccorso la presa in carico uniforme di donne e bambini vittime di violenza su tutto l’ambito territoriale”.

La stanza dell’accoglienza inaugurata oggi – concludono – ha proprio questa finalità: un luogo sicuro, tranquillo, dove la donna possa essere accolta ed ascoltata senza essere oppressa dalla confusione e dalla fretta. Proprio da questo primo momento potrebbe consolidarsi la scelta della donna di intraprendere il suo cammino di fuoriuscita dalla violenza. Si tratta, infatti, di uno dei tanti tasselli del complesso percorso della donna vittima di violenza in Pronto Soccorso“.

La “Stanza dell’accoglienza ” è stata realizzata nell’ambito del Progetto di sensibilizzazione e raccolta fondi aziendale “Well-Fare: Rete per le donne”, ideato e promosso dall’UO Accoglienza e fundraising e finalizzato al miglioramento degli ambienti ospedalieri di cura e accoglienza delle donne vittime di violenza e dei minori, con lo scopo di garantire spazi adeguati e qualità dell’assistenza sanitaria e psicologica.

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