L’incontro “Danilo Dolci, oggi. Una rivoluzione nonviolenta”

Carlo Bo convegno

Venerdì 9 maggio, alle ore 18,30, si svolgerà al Centro Pace di Forlì, in via Andrelini 59, un incontro intitolato “Danilo Dolci, oggi. Una rivoluzione nonviolenta”. Ad introdurre la discussione sarà Gilberto Mussoni rappresentante dell’Associazione Isur Antropologia e Intercultura. A seguire, interverranno Giuseppe Barone collaboratore e biografo di Dolci, e il professore Thomas Casadei membro della Rete delle Università Italiane per la Pace.

Danilo Dolci è stato uno dei pensatori più influenti della nonviolenza e della lotta contro la povertà e per l’emancipazione del Sud. Sociologo, poeta, scrittore e attivista, si impegnò per il diritto al pane, al lavoro, alla democrazia e contro ogni forma di mafia. Il teatro della sua lotta nonviolenta fu la Sicilia, dove operò a stretto contatto con una popolazione oppressa e in difficoltà. Il suo obiettivo era quello di trovare possibilità di cambiamento, riscatto sociale. Perciò, venne soprannominato il “Ghandi della Sicilia”. Il metodo di lavoro di Danilo Dolci è parte costitutiva del suo impegno sociale ed educativo: al posto di dispensare verità preconfezionate, dà priorità al coinvolgimento, all’esperienza condivisa e alla partecipazione diretta degli interessati.

L’iniziativa intende riflettere sull’attualità del pensiero di Danilo Dolci e sull’eredità del suo operato nella società contemporanea. Il dialogo avrà come spunto il libro “Danilo Dolci, una rivoluzione nonviolenta. La vita e l’opera di un uomo di pace”, scritto da Giuseppe Barone. Sarà un evento dedicato al confronto aperto, per riscoprire il valore del pensiero e dell’azione di Danilo Dolci, e riflettere su come i suoi strumenti, la nonviolenza, l’ascolto, la partecipazione, possano ancora oggi aiutarci a leggere e trasformare il presente. La partecipazione è aperta a tutti.

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