
«L’azione del governo per risolvere i problemi dei territori è costante – ha dichiarato l’onorevole Rosaria Tassinari, deputata e coordinatrice per l’Emilia-Romagna di Forza Italia – e passa anche attraverso un’attenzione concreta allo stato di avanzamento dei lavori. Non veniamo solo per inaugurare o tagliare nastri, ma per seguire nel merito e da vicino come procedono i cantieri. Questo è il modo corretto per essere credibili, responsabili e vicini ai cittadini».
Le parole di Tassinari sono state pronunciate oggi nel corso della conferenza stampa che si è svolta presso il cantiere della Nuova Casa Circondariale di Forlì, in Via Celletra dei Passeri. L’incontro ha rappresentato un momento di aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori e di confronto sulle tematiche legate alla viabilità e alla pianificazione infrastrutturale dell’area. All’iniziativa ha partecipato anche il Sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e i Trasporti, Tullio Ferrante.
Attualmente, la Casa Circondariale di Forlì dispone di 150 posti (di cui 20 destinati al settore femminile). La nuova struttura sarà in grado di accogliere fino a 250 detenuti, migliorando significativamente la capacità ricettiva e le condizioni detentive. La conclusione dei lavori è prevista per il 2028. Per la realizzazione dell’opera sono stati stanziati complessivamente 59 milioni di euro: 39 milioni per il completamento del primo lotto e 20 milioni per il secondo lotto. Il sopralluogo odierno ha ribadito l’impegno delle istituzioni per una giustizia più moderna, efficiente e attenta alle esigenze del territorio.
“Ho voluto visitare i cantieri del nuovo carcere di Forlì perché si tratta di un’opera importante per l’intero sistema penitenziario nazionale, attesa da troppo tempo, che finalmente prende il via: lo scorso aprile, dopo anni di ritardi e promesse mancate, sono infatti stati riconsegnati i lavori del primo stralcio, che cubano 39 milioni di euro e che contiamo siano ultimati entro il 2027”. Lo dichiara il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante a margine del sopralluogo che, accompagnato dalla deputata e Segretaria regionale di Forza Italia Maria Rosaria Tassinari, ha eseguito questa mattina sui cantieri della nuova struttura penitenziaria forlivese.
“Con il nuovo carcere, che disporrà di oltre 250 posti, saranno assicurate condizioni più dignitose ai detenuti e al personale penitenziario. Si potrà anche restituire la Rocca di Ravaldino ai cittadini, ripristinando la sua naturale vocazione turistica. Il tema delle carceri si conferma prioritario per il governo e in particolare per Forza Italia. Ora terremo alta l’attenzione sullo stato del secondo stralcio, interessato dalla risoluzione del contratto di appalto ed in fase di approfondimenti sullo stato quanto già realizzato”. Ferrante ha fatto il punto anche sugli altri interventi nel provincia.
“La Tangenziale di Forlì è un’asse fondamentale per il territorio, per questo seguo da vicino i lavori del terzo lotto, che cubano 170 milioni di euro e contiamo siano ultimati entro il 2026, grazie ai quali sarà possibile alleggerire il traffico nelle ore di punta e migliorare i collegamenti con la A14. Sono in contatto con Anas così da restare aggiornato costantemente anche sui lavori di messa in sicurezza della SS67: su questi, contiamo che entro l’estate siano conclusi gli ultimi interventi della prima tranche di investimenti pari a 12,5 milioni di euro, ai quali si aggiungono ulteriori 12,5 milioni finanziati con fondi per la Ricostruzione nel Territorio per nuovi lavori che saranno affidati a giugno. Forlì può guardare con ottimismo all’azione di questo governo, che mette al centro il suo sviluppo infrastrutturale” ha concluso il Sottosegretario che, dopo esser stato a Forlì, si è recato a Cesena per un momento di confronto sui temi delle infrastrutture e trasporti con i vertici di Confartigianato locale.