
Venerdì 9 maggio alle ore 17,30 in Galleria del Monte presentazione libro “Inchino all’angelo“. Il popolo ucraino dalla nascita della Russia della rivoluzione dal 1922 fino alla sua conclusione come Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche nel 1991. Un altro evento culturale significativo nell’ambito della rassegna “I Volti allo specchio della città. Ritratto e autoritratto fra arte e società” promosso dal circolo Acli Lamberto Valli in collaborazione con altre 22 fra associazioni ed enti del territorio forlivese.
Questa volta si tratta della presentazione di un libro ma non solo. Si tratta di una rappresentazione in cui oltre alla presentazione e al commento, si susseguiranno letture ed interventi musicali. Venerdì 9 maggio nella Galleria del Monte, in corso Garibaldi 17 a Forlì, dalle ore 17,30 si assisterà alla presentazione del libro “Inchino all’angelo” (Il Ponte Vecchio Editore, 2024) già alla seconda edizione scritto dallo scrittore ucraino Andrìy Bondarchuk e tradotto nella versione italiana da Yuliya Entushyk che interverrà con letture dell’opera e approfondimenti sui temi che il libro racconta.
Il libro “Inchino all’angelo”, infatti, oltre a raccontare esperienze di vita personale vissute direttamente da parte dell’autore e della comunità nella quale si riconosce anche la ucraino-forlivese Yuliya sono anche interessanti per capire le origini del conflitto russo-ucraino alla luce delle differenze e dei contrasti storici, come la drammatica requisizione del grano determinante una grande carestia proprio nel luogo più ricco denominato il granaio d’Europa negli anni 1932-1933 sintetizzati nella formula dell’Holodomor, che hanno caratterizzato due popoli con molti elementi comuni ma anche marcate differenze difficili a ricomporsi senza un enorme salto di qualità e di intenzioni che sono anche culturali e morali e non solo politiche e sociali.
Vicende precedenti al conflitto in corso, come e comunque capaci di creare un dibattito verso quella che deve essere una soluzione negoziale di pace senza vinti ma neppure vincitori se non in nome del mutuo riconoscimento istituzionale e nazionale. Oltre alle letture di Yuliya interverranno Iryna Maliuta, la musicista e cantante lirica Anastasia Batih. Conduce Davide Drei, scelto per coordinare l’evento dal circolo Acli Lamberto Valli a cui è iscritto e con il commento del giornalista Pietro Caruso. Ingresso libero.