
Da lunedì 30 giugno nella sede della scuola primaria di Modigliana partono le attività del Centro Ricreativo Estivo. Lunedì 30 giugno, infatti, riparte il centro ricreativo estivo organizzato dal Comune di Modigliana e gestito dalla cooperativa ZeroCerchio con una eccezionale durata di sei settimane e un numero record di iscritti pari a 83 bambini nelle settimane centrali di luglio.
«Grazie ai contributi regionali rivolti ai Comuni colpiti dall’alluvione è stato possibile ampliare il servizio, portandolo a 6 settimane complessive; le prime 5 interesseranno l’intero mese di luglio e occuperanno gli spazi della Scuola Primaria Pietro Alpi di Modigliana, l’ultima invece si terrà durante la prima settimana di settembre al circolo Parrocchiale di Santo Stefano» spiega il sindaco Jader Dardi.
Con la partecipazione al progetto Conciliazione Vita-Lavoro promosso dalla Regione Emilia-Romagna, le famiglie con Isee fino a 26.000 euro che hanno presentato domanda, potranno vedere riconosciuto un contributo di massimo 300 euro complessivi per la frequenza al centro estivo, pari a 3 settimane di partecipazione. «Sono 68 le famiglie che hanno presentato richiesta per il contributo per un totale di 20.000 euro complessivi, di cui la Regione ne ha accolte 43 con un importo complessivo pari a 13.000.
La Giunta del Comune di Modigliana ha stabilito di far fronte con i proventi dei fondi alluvione rivolti all’inserimento sociale di coprire il gap di 7.000 euro e permettere a tutte le famiglie facenti richiesta di ottenere il contributo» precisa Dardi.
Gli iscritti sono suddivisi in due moduli: CRE, rivolto a bambine e bambini della scuola primaria, e CREM, rivolto agli utenti dell’infanzia. I bambini saranno impegnati in attività di ludico ricreative volte alla coesione e alla scoperta del territorio, in particolare l’edizione del 2025 tratterà il tema dei Super Eroi, accompagnando i bambini a riflettere sulle loro doti partendo dai superpoteri dell’amicizia, della natura, della gioia, della creatività, del coraggio, dell’empatia e dell’energia.
«Come Amministrazione comunale, lavoriamo da anni per l’inserimento sociale dei bambini, consapevoli che questo rappresenta il primo strumento per garantire stabilità occupazionale soprattutto alle donne. In quest’ottica sono state accolte tutte le domande di iscrizione all’asilo nido i Cuccioli, che a partire dal mese di settembre raggiungere la capienza massima di utenti con un complessivo di 38 bambini tra i 6 e i 36 mesi. Un traguardo importante che evidenzia l’importanza dei servizi educativi nel territorio e per i quali è importante continuare a lavorare in sinergia con la Regione per la conservazione delle politiche sociali verso le famiglie» conclude il sindaco.