Si sono svolte in tutta Italia le finali dei campionati di società alle quali hanno partecipato le migliori 48 società, suddivise per raggruppamenti in base al punteggio conseguito nelle fasi regionali e ai diritti acquisiti nella stagione 2024: finale oro dal 1° al 12° posto per la conquista del titolo di Campione d’Italia 2025, mentre nell’ordine le finali argento dal 13° al 24°, bronzo dal 25° al 36° e la così detta B dal 37° al 48° posto, competono per il passaggio alla serie superiore. Dopo il brillante piazzamento ottenuto ai CdS regionali, la Libertas Atletica Forlì si è presentata alla finale B di Ancona, forte del secondo accredito fra le 12 partecipanti, con la realistica convinzione di conquistare uno dei due posti disponibili per la promozione alla finale bronzo.
Ma come spesso accade nello sport nulla è scontato. Talvolta accade che i ruoli si invertono, si scambiano e le squadre outsider sovvertono quelle favorite. Accade anche che il diavolo ci metta lo zampino e impedisca il buon esito delle migliori aspettative. Infatti il regolamento dei CdS, che definire assurdo e inopportuno è un eufemismo, prevede una sciagurata norma che consente a tutte le squadre finaliste di utilizzare (a suon di ingaggi talvolta esorbitanti) due atleti di altre società per sostituire i propri
meno rappresentativi. In altre parole è come se nei playoff del calcio fosse concesso di prendere in prestito per le gare finali il capo cannoniere della stagione e il migliore dei portieri para rigori.
Conti alla mano la società forlivese, aderendo a tale regola, avrebbe ottenuto un punteggio aggiuntivo avvicinandola alle prime due posizioni, anziché la quarta ottenuta in questa manifestazione. Ma alla Libertas non manca il buon senso e fra le 12 finaliste di Ancona, è stata l’unica società a non utilizzare atleti “esterni”, schierando i suoi giovani talenti under 18 provenienti dalla Scuola di Atletica in 4 gare diverse. Una scelta che darà i suoi frutti in un futuro neanche tanto lontano. Basti, infatti, considerare che già ai prossimi campionati Italiani under 18 di fine giugno, saranno diversi gli atleti biancorossi a prendervi parte, alcuni dei quali al primo anno della categoria allievi.
Questi i risultati dei singoli atleti in rigoroso ordine cronologico in base al punteggio conseguito per la società: Mohammed Traibi 2° nei 1500m e 2° nei 5000m per un totale di 20 punti; Stefano Tisselli 5° nel triplo e 4° nell’alto per un totale di 17 punti; Le Saint Sepa 9° nei 100m e 4° nel lungo per un totale di 13 punti; Giovanni Benedetti 4° nel disco e 9° nel peso per un totale di 13 punti; Riccardo Sintoni 2° negli 800m 11 punti; Francesco Bertozzi 2° nel giavellotto 11 punti; Fabrizio Caporusso 3° nei 200m, Noah Calisesi 3° nell’asta, Dario Collura 3° nei 400hs, tutti con 10 punti; Francesco Amici 6° nei 110hs 7 punti; Luca Marsicovetere 7° nei 400m 6 punti; Staffetta 4×400 7° (Collura, Amici, Sintoni, Marsicovetere) 6 punti; Samuele Piovaccari 9° nei 5000 di marcia 4 punti; L’Eternel Sepa 10° nel martello 3 punti.