Scogli: “Bertinoro e Guiglia, un legame che cresce attraverso l’arte e la cultura”

Bertinoro dall'alto il balcone d'Italia

Un incontro all’insegna della cultura e della collaborazione istituzionale ha visto protagonisti ieri sabato 28 giugno il sindaco di Bertinoro, Filippo Scogli, e l’assessora ai gemellaggi Silvia Federici, ospiti a Guiglia in occasione del Gu.Pho – Photo Festival Vernacolare, quest’anno dedicato al tema “Guerra e Pace”. A fare gli onori di casa, il sindaco di Guiglia Jacopo Lagazzi, affiancato dalla vicesindaca Roberta Zanantoni e dall’assessore Paolo Parenti.

All’evento ha partecipato anche l’assessora regionale alla Cultura Gessica Allegni ed ex sindaca di Bertinoro, in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna, che sostiene l’iniziativa. Il Festival, ambientato nella suggestiva cornice del Castello di Guiglia, propone opere fotografiche che nascono da immagini d’uso comune e che, grazie a un sapiente lavoro curatoriale, diventano veicolo di riflessione collettiva.

La direzione artistica del progetto, curata da Marcello Coslovi, Elisa Giovannetti, Giorgia Padovani e Sergio Smerieri, è già al lavoro per portare una nuova esposizione a Bertinoro nel mese di ottobre, nell’ambito del progetto congiunto dedicato alla fotografia vernacolare.

Sono rimasto profondamente colpito dalla bellezza di Guiglia e dalla calorosa accoglienza ricevuta dal Sindaco Lagazzi e dalla sua squadra – ha dichiarato il sindaco Scogli -. Condividiamo con Guiglia non solo un affaccio privilegiato sul territorio, ‘balconi’ della nostra regione, ma anche una radicata vocazione gastronomica e vinicola. Da queste affinità nasce un percorso di gemellaggio che vogliamo rendere sempre più concreto”.

Sulla stessa linea l’assessora Federici, che aggiunge: “Il nostro obiettivo è quello di rafforzare i legami tra le comunità, tra cittadini e cittadine, valorizzando al contempo le eccellenze di entrambi i territori. Con grande piacere invitiamo l’amministrazione di Guiglia a partecipare alla prossima Festa dell’Ospitalità a Bertinoro”.

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