Sicurezza. Noi meldolesi: “Servono interventi, basta rimandare”

Lista Noi Meldolesi

Il gruppo consiliare di minoranza ‘Noi Meldolesi’ torna a sollecitare l’amministrazione comunale con un appello deciso dopo le ultime vicende che hanno coinvolto il Comune bidentino. “Siamo molto preoccupati per i diversi episodi criminosi che hanno colpito Meldola recentemente – dichiarano i consiglieri – e per questo riteniamo sia arrivato il momento di intervenire in modo concreto e tangibile al fine di rafforzare la sicurezza del territorio. Abbiamo, infatti, sottolineato più volte in Consiglio comunale la necessità di dedicare maggiore attenzione al tema proponendo alcune soluzioni. La risposta dell’Amministrazione in tal senso ci è sempre sembrata insufficiente e i recenti fatti di cronaca lo hanno dimostrato“.

Tra questi, non può mancare un riferimento alla rapina a mano armata avvenuta martedì scorso presso l’ufficio postale di Meldola. L’episodio, però, secondo i consiglieri d’opposizione rappresenterebbe solo il culmine di una lunga lista di reati verificatisi sul territorio nel recente passato. “Quanto successo alle poste qualche giorno fa è a dir poco spiacevole – il commento di Cappelli, Di Biase e Ulderici – e la nostra solidarietà va a tutte le persone che hanno vissuto loro malgrado quei terribili momenti, ma il problema della sicurezza non è certo una novità per i meldolesi. Solo negli ultimi mesi si sono verificati due incendi dolosi che hanno interessato rispettivamente un’attività commerciale in zona San Domenico e tre auto in via Donizetti nonché alcuni furti denunciati da privati, danneggiamenti a veicoli, spaccio a cielo aperto e risse. Numerosi cittadini, inoltre, si confidano con noi da tempo rivelandoci il loro timore di girare per le vie del centro nelle ore serali“.

Diversi gli interventi proposti dai consiglieri d’opposizione nel primo anno di operato: dai solleciti per l’adozione del ‘Targa System’, all’illuminazione di attraversamenti pedonali e vie più buie, dalla riqualificazione delle zone oggetto di degrado e attività illecite alla richiesta di portare più agenti delle forze dell’ordine sul territorio. Provvedimenti che dovrebbero essere affiancati, secondo la minoranza, dall’adozione di un sistema di videosorveglianza: “Abbiamo sostenuto più volte in sede di Consiglio la necessità di installare telecamere in centro e nelle zone maggiormente ‘sensibili’ del territorio, ma la proposta è sempre stata respinta adducendo motivazioni di varia natura che fatichiamo a comprendere, specialmente considerando che diversi Comuni del comprensorio si stanno muovendo in tal senso o l’hanno già fatto da tempo. La presenza di un sistema di videosorveglianza aiuterebbe non poco le forze dell’ordine nello svolgimento del loro prezioso servizio di presidio del territorio, come testimoniato da alcuni esponenti delle stesse in seguito all’introduzione del Targa System“.

Da parte nostra – concludono i tre – siamo consapevoli del fatto che l’attività di amministrazione sia particolarmente complessa e proprio per tale ragione abbiamo sempre privilegiato un approccio propositivo in questo primo anno trascorso sui banchi dell’opposizione. Ora, però, crediamo sia arrivato il momento di intervenire in modo deciso e tangibile, Meldola non può più aspettare“.

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