
Dal 28 al 30 luglio il Centro Universitario di Bertinoro (Ceub) ospiterà l’XI convegno iTi (interdisciplinary Turbulence initiative). L’undicesima edizione del Convegno Internazionale, infatti, avrà come protagonisti ricercatori, fisici e ingegneri interessati allo studio della turbolenza e alle sue applicazioni ed è coordinato dal professore Martin Oberlack della Technische Universität di Darmstadt, dal professore Ramis Orlu dell’Università di Oslo, Oslomet, dal professore Alessandro Talamelli del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna con sede a Forlì e ideatore del progetto CICLoPE a Predappio e dal professore Michael Wilczek dell’Università di Bayreuth che quest’anno si è unito al Comitato Organizzatore.
Saranno affrontati aspetti innovativi sia per la ricerca di base che per quella applicata. Per questo l’evento si rivolge sia ai fisici che agli ingegneri che si occupano della turbolenza nei campi della ricerca sperimentale, numerica o teorica. Anche in questa edizione sono state presentate più di 150 domande di partecipazione. Una commissione di esperti ha dovuto quindi selezionare le proposte migliori. Tra i partecipanti figurano i ricercatori più importanti al mondo del settore, alcuni di questi già affermati, altri più giovani estremamente promettenti.
Quest’anno l’appuntamento sarà preceduto da un workshop organizzato dal professore Bellani dell’Università di Bologna e dal professore Cafiero del Politecnico di Torino dedicato alle moderne tecnologie per il controllo dell’attrito con applicazioni che riguardano il mondo della nautica. Al centro del dibattito vi saranno temi come la modellazione dei meccanismi fisici di base, la simulazione di flussi turbolenti complessi, nuove metodologie matematiche, vortici e strutture coerenti, leggi di scala, gli effetti della temperatura, con focus su tutte le possibili applicazioni tra le quali la resistenza idrodinamica e il consumo di combustibile. Saranno inoltre presentate tecniche sperimentali innovative.