
Sabato 19 luglio, alle ore 17,00, nel Parco Fluviale di Santa Sofia, verrà realizzata dall’artista Francesca Romano una performance che precederà l’inaugurazione della mostra “L’Autoritratto, di nessuno” ospitata a Corniolo nella sede della Pro Loco che verrà inaugurata lo stesso giorno, alle ore 20,30, e che resterà aperta fino al 29 agosto.
Il tema della performance, che coinvolgerà i partecipanti all’evento, è quello delle migrazioni che hanno profondamente coinvolto il territorio dell’alta valle del Bidente e che si innesta in una storia locale importante. I nostri nonni hanno vissuto spesso le vesti dei migranti e noi stessi, per cause diverse, potremmo a nostra volta diventare protagonisti di un repentino cambio di scena.
L’invito è quello di entrare nella pelle di chi, per fuggire da guerre e calamità, alla ricerca di un futuro dignitoso, è disposto ad abbandonare la propria terra, a strappare quelle radici che lo legavano a tradizioni, linguaggi, stili di vita spesso irrecuperabili.
Ai saluti istituzionali del Comune di Santa Sofia seguiranno gli interventi dell’assessore alla Cultura del Comune di Santa Sofia, dell’artista Francesca Romano e della curatrice Marta Michelacci.
Francesca Romano si è laureata in Scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Brera e da allora ha iniziato una lunga collaborazione come scenografa libera professionista per Rai e Mediaset. Nel 1993 ha firmato la sua prima collaborazione come scenografa professionista nel film Servo d’amore di Sandro Bolchi. Nel 1996 si è avvicinata al mondo della scultura. Nel 2010 la prima mostra personale presso la sede del Parlamento Europeo a Milano. Ha esposto inoltre in Francia e in Germania.