Mercato immobiliare in Emilia-Romagna: andamento e valore delle abitazioni nelle città

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Fra le regioni italiane citate spesso per la manifattura d’eccellenza, i servizi e la qualità della vita, l’Emilia-Romagna continua a spiccare. Il territorio accoglie studenti, professionisti e famiglie in cerca di un’abitazione stabile o temporanea. Questa vitalità economica si riflette, naturalmente, anche sul bene più concreto: la casa.

È importante esaminare i livelli di prezzo raggiunti nei capoluoghi, comprendere le differenze fra aree centrali e periferiche, individuare il ritmo con cui i valori si sono mossi nell’ultimo biennio, per orientarsi al meglio fra acquisto e locazione.

Come trovare occasioni verificate nelle principali città

Chi vuole cogliere opportunità sia in vendita sia in affitto nelle città italiane, anche in Emilia Romagna, trova in YesCasa un portale molto utile. Se l’obiettivo, ad esempio, è quello di individuare le migliori soluzioni a Bologna, a Forlì, a Parma o a Rimini, si può fare una ricerca sul sito e si possono sfogliare le varie categorie presenti.

Il portale lavora in collaborazione con agenzie immobiliari capaci di proporre annunci controllati e di assistere in tutte le fasi della trattativa. Una verifica preliminare, curata da professionisti con esperienza pluriennale, assicura schede tecniche aggiornate e un supporto concreto durante la negoziazione, fino alla stipula dell’atto oppure del contratto di locazione.

Segnali di crescita moderata nella regione

Secondo l’ultima rilevazione dell’Agenzia delle Entrate, il prezzo medio residenziale in Emilia Romagna si attesta a 2.985 euro al metro quadro nel primo semestre del 2025. Il rialzo appare più contenuto rispetto alla media nazionale, che tocca 2.110 euro al metro quadro, ma conferma un mercato fondamentalmente stabile, sostenuto da domanda interna e da investitori prudenti.

L’offerta di nuova costruzione resta limitata nei centri storici, fattore che sostiene le quotazioni soprattutto a Bologna e nei comuni della Riviera. Il riallineamento dei prezzi, tra l’altro, si svolge in un contesto di tassi d’interesse stabili dopo i rialzi del 2024: la rata media per un mutuo trentennale a tasso fisso da 200.000 euro si aggira ora sui 930 euro mensili, contro i 1.010 euro registrati all’apice del ciclo di politica monetaria. È una diminuzione che rende l’acquisto più sostenibile per molte famiglie e favorisce un lieve aumento delle richieste bancarie.

Forlì-Cesena: prezzi equilibrati, rendimenti interessanti

Il comprensorio di Forlì-Cesena si distingue per un costo delle abitazioni moderato in confronto ai capoluoghi più cari della regione. Il valore medio provinciale, attestato a 1.496 euro al metro quadro nel mese di giugno, riflette una richiesta stabile sospinta da un tessuto di piccole e medie imprese agro-alimentari e meccaniche.

Se si guarda ai due centri principali, Forlì propone quotazioni intorno a 1.600 euro al metro quadro, con picchi di 1.697 euro nell’area del centro storico, grazie all’espansione dei corsi universitari e alla vicinanza dell’autostrada. Cesena, invece, supera la soglia dei 2.000 euro al metro quadro (in media 2.061 euro) e raggiunge 2.469 euro nelle vie che si irradiano da Piazza del Popolo.

Bologna: il ruolo del polo universitario

Nel capoluogo regionale, il centro storico registra 4.406 euro al metro quadro a giugno 2025, con un incremento annuo del 3,19%. Alcune zone, come Colli, toccano 4.687 euro al metro quadro, mentre quartieri semicentrali come Murri e Massarenti si posizionano intorno a 3.590 euro.

Il mercato bolognese beneficia di un bacino studentesco costante e di un tessuto aziendale che genera redditi elevati, elementi che mantengono vivo il settore degli affitti, stabilmente sopra 19 euro al metro quadro mensili nel centro.

Modena, Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Rimini

Modena la quotazione media degli appartamenti raggiunge 2.240 euro al metro quadro, sostenuta da una domanda che predilige trilocali efficienti. Parma presenta un quadro più variegato: la media scende a 1.807 euro, ma gli immobili d’epoca nelle vie prossime al Duomo superano agevolmente 3.000 euro.

Con 1.921 euro rilevati nel centro di Reggio Emilia e 1.654 euro a Ferrara, i due capoluoghi offrono quotazioni inferiori alla media regionale. Infine, il mercato di Rimini, sostenuto da flussi turistici che superano 20 milioni di presenze annue, registra 2.639 euro al metro quadro nel dato provinciale. Nel centro cittadino e sul lungomare i valori sfiorano i 3.000 euro, mentre nelle frazioni interne si scende sotto 2.100 euro al metro quadro.

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