Nuovo Cda di Romagna Acque. PD: “Manca la rappresentanza del territorio forlivese”

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«Esprimiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro al nuovo Consiglio di Amministrazione di Romagna Acque, rinnovato nei giorni scorsi dall’assemblea dei soci. Siamo fiduciosi che guideranno proficuamente una delle principali società pubbliche del nostro territorio. Tuttavia, constatiamo con grande preoccupazione che, per la prima volta, il territorio forlivese non è rappresentato all’interno del Consiglio. Questo è particolarmente grave, considerando il ruolo essenziale e storico che Forlì ha avuto nella costruzione della diga di Ridracoli e nell’intero processo di gestione della risorsa idrica, cruciale per soddisfare le esigenze dell’intera Romagna. La decisione del Comune di Forlì di indicare una personalità del territorio di Cesena per rappresentarlo all’interno dell’organismo ci lascia perplessi» è il commento del Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Forlì.

«Pur senza avere nulla da rilevare nei confronti della persona indicata, siamo allarmati da una scelta che indebolisce oggettivamente il peso e la rappresentanza del nostro territorio all’interno di una società che ha il compito di governare e gestire l’acqua, una risorsa che è e sarà sempre più strategica per il futuro della Romagna. Ci chiediamo dunque con fermezza: questa decisione è stata davvero presa nell’interesse del territorio forlivese, o è piuttosto il risultato dell’incapacità di trovare una composizione ai conflitti interni alla destra forlivese, le cui divisioni sono state uno dei tratti distintivi di questo primo anno della nuova Amministrazione Zattini?» conclude il Gruppo consiliare del Partito Democratico.

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