A Santa Sofia approvata la salvaguardia degli equilibri di bilancio

sindaca Marianini e assessore Zanchini

Nella seduta consiliare di ieri 31 luglio il Comune di Santa Sofia ha approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la relativa variazione al bilancio di previsione 2025, con voto contrario della minoranza. Un passaggio previsto dalla normativa, ma anche un’occasione fondamentale per fare il punto sulla solidità dell’ente e confermare l’impegno verso una gestione responsabile per il secondo semestre dell’anno. Al netto di alcune difficoltà, il bilancio comunale si conferma solido: non sono stati rilevati debiti fuori bilancio e gli equilibri finanziari sono stati rispettati. Se la parte in conto capitale – destinata agli investimenti – si presenta con un andamento più regolare, la parte corrente mostra una maggiore esposizione a fluttuazioni, soprattutto per effetto della riduzione dei trasferimenti statali.

Nel primo semestre del 2025, la gestione della spesa si è mantenuta regolare nonostante il persistere di rincari nei costi dei servizi e delle materie prime. Tuttavia, la parte corrente del bilancio è quella che va maggiormente attenzionata, soprattutto a causa della riduzione dei trasferimenti statali che quest’anno, per il Comune di Santa Sofia, si sono ridotti di oltre € 90.000 – commenta l’assessore al bilancio Matteo Zanchini -. Guardando al futuro, il bilancio di previsione 2026 dovrà fare i conti anche con la cessazione delle risorse provenienti dal Pnrr, comprese quelle destinate alla parte corrente e dedicate a progettualità specifiche in ambito prevalentemente culturale”.

In questo contesto complesso, l’avanzo dell’esercizio 2024 ha rappresentato un elemento utile al rifinanziamento di alcuni capitoli di bilancio. L’avanzo disponibile si compone di 159.000 euro di avanzo libero, 46.000 euro destinati a investimenti, 422.000 euro vincolati e 1.030.000 euro accantonati (la maggior parte dei quali rientra nel fondo per i crediti di dubbia esigibilità).

Con le variazioni di bilancio approvate si sono rafforzati i capitoli di spesa necessari a fronteggiare esigenze concrete e non rinviabili: ad esempio, sono state incrementate le risorse per le spese di funzionamento e costi energetici, per l’affidamento di incarichi professionali legati alla progettazione di opere pubbliche, per coprire le spese di personale non facilmente stimabili a fine 2024, in particolare legate alla reinternalizzazione del servizio di Polizia Locale, che ha portato a un miglioramento del servizio di prossimità. Sono, inoltre, state finanziate opere di manutenzione urgente al patrimonio comunale, come gli edifici scolastici e il Teatro Mentore, ma anche ulteriori spese per maggiori oneri relativi ai servizi informatici e alle convenzioni in essere, nonché il ripristino del fondo di riserva, utilizzato in minima parte nel corso dell’anno. Sulla spesa corrente, infine, si è provveduto a rimpinguare i capitoli dedicati alle spese culturali, in previsione degli eventi autunnali e invernali. È previsto, inoltre, l’abbattimento delle tariffe Tari grazie ad un fondo di 30.000 euro derivante da attività accertatoria sulla tari, sanzioni e recupero di mancati pagamenti.

Dal punto di vista degli investimenti, l’Amministrazione ha tenuto fede ai propri impegni. È stato presentato un progetto di videosorveglianza da 210.000 euro, promosso con il coinvolgimento del Comune di Galeata, sul quale Santa Sofia contribuirà pro quota a completamento dell’auspicato contributo del Ministero dell’Interno che sta vagliando la proposta progettuale. In merito al bando Stami, con capofila il Comune di Civitella di Romagna, Santa Sofia ha candidato un progetto per la riqualificazione della ex scuola di Corniolo, da trasformare in una struttura ricettiva extra-alberghiera. Il contributo complessivo richiesto è pari a circa 550.000 euro, al quale il Comune contribuirà con il 10%: 2.500 euro già nel 2025 con risorse di bilancio e 52.500 euro nel 2026 mediante accensione di un mutuo.

Un’altra importante opportunità riguarda la Farmacia Comunale “Cavallucci”. A seguito della modifica del bando PNRR per le farmacie rurali, ora esteso anche ai Comuni fino a 5.000 abitanti, Santa Sofia ha deciso di partecipare per ottenere un contributo di 32.000 euro a fronte di un investimento complessivo di circa 44.000 euro. L’obiettivo è potenziare i servizi di telemedicina e acquistare nuovi arredi per migliorare l’accoglienza e la funzionalità della farmacia. È stato, infine, approvato l’intervento di rifacimento del tetto e delle pareti della centrale termica e del vano ascensore del nucleo appartamenti presso l’ASP San Vincenzo de’ Paoli. Il progetto, dal valore complessivo di 320.000 euro, sarà finanziato per 270.000 euro dalla Fondazione Cassa dei Risparmi e, per la quota residua, con il contributo dei Comuni di Santa Sofia, Galeata, Civitella di Romagna e Premilcuore.

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