
Sabato 9 agosto alle ore 21,00 l’Arena Rocca di Caterina a Forlì ospiterà “A Trebbo con Shakespeare“, uno spettacolo teatrale ideato, diretto e interpretato da Denis Campitelli, per la produzione di Teatro Due Mondi e il sostegno della Regione Emilia-Romagna. L’iniziativa, parte della rassegna Arena Rocca di Caterina Estate 2025 della città di Forlì, unisce in modo sorprendente la tradizione romagnola con le immortali opere di William Shakespeare. Il termine trebbo, infatti, deriva dal dialettale trebb, che indica un incontro, un ritrovo serale.
In Romagna, per anni, questi incontri avvenivano nelle stalle durante le fredde notti d’inverno, dove uomini, donne e bambini si trovavano per raccontarsi storie attorno al lume di una lanterna. Sembra che le storie più raccontate, divertenti e inquietanti allo stesso tempo, fossero quelle in cui si parlava di spiriti. La gente era convinta che di notte si potesse “vedere” e “sentire”…
Lo spettacolo prende spunto proprio da questo immaginario: nella ristrutturazione di un’antica casa colonica, viene ritrovato un manoscritto in un muro della stalla.
È un’opera teatrale, ma con una particolarità sorprendente: narra le vicende degli spiriti di Amleto, Romeo e Giulietta e Otello… È Shakespeare ma riscritto da poveri contadini, rigorosamente in dialetto romagnolo. Denis Campitelli, attore allievo di Franco Mescolini che da anni sviluppa una vena particolarissima muovendosi tra il dialetto romagnolo e le derive del teatro contemporaneo, dà vita a questa affascinante riscoperta. “A Trebbo con Shakespeare” rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire la bellezza e l’attualità dei testi shakespeariani attraverso una lente inaspettata e profondamente legata alla cultura popolare della Romagna. Biglietto € 20.