«Come già comunicato anche nei consigli comunali, negli ultimi anni i posti disponibili al nido di Predappio sono triplicati passando da 14 a 42 con investimenti mirati ad utilizzare al meglio la struttura. Ben 37 di questi posti sono in convenzione. Le famiglie che accedono a tale posti pagano quindi una retta inferiore al “bonus nido” che ricevono, non pagando neppure il costo della mensa. Per il prossimo anno scolastico sono arrivate 28 domande (non tutte ammissibili per mancanza di requisiti). Di queste domande, 18 sono state accettate in convenzione. Nel nido comunale ci sono anche 5 posti da privatisti con una retta relativamente bassa (a cui va poi sottratto anche il “bonus nido”). Ad oggi di tali posti, 4 sono occupati e resta quindi un posto a disposizione» è la risposta del sindaco di Predappio Roberto Canali in risposta alla critica di Predappio Futura (leggi cliccando qui).
«Non esiste quindi un’emergenza nido a Predappio e soprattutto, visti tali numeri e il trend di nascite non solo predappiese, ma italiano, investire qualche milione di euro in un nuovo nido sembra una scelta al momento impensabile. Ancora più improponibile sarebbe, come suggerito da Predappio Futura, “adeguare il complesso dell’ex asilo Santa Rosa o altri dei numerosi spazi inutilizzati presenti nel Comune” che creerebbero addirittura due strutture separate. L’Amministrazione comunale di Predappio si è sempre mossa con grande attenzione ai bisogni delle famiglie: ad esempio, tutti i bambini del nostro Comune hanno il trasporto scolastico verso gli asili e le scuole comunali completamente gratuito. Abbiamo pulmini che tutti i giorni raggiungono anche le frazioni più lontane e collegano quelle del nostro Comune per permettere a tutti gli studenti di scegliere l’offerta formativa migliore senza spostarsi verso Forlì come avveniva anni fa» conclude Canali.