
«Le cronache a Forlì riportano l’ennesimo grave incidente all’incrocio regolato da semaforo tra le vie Gramsci ed Andrea Costa ma nessuno si chiede perché avvengano ovvero se sia il caso di modificare l’impianto semaforico. Sempre a ridosso dello stesso incrocio sono state necessarie molte segnalazioni per far spostare un camper che da anni ostruiva la viabilità rendendo difficoltoso l’incolonnamento dei mezzi in attesa ma non è accettabile che nessuno abbia pensato di dotare l’impianto con una regolazione di viabilità per le auto che devono svoltare soprattutto a sinistra dalla via Costa verso Via Gramsci ed il sottopasso della ferrovia. Infatti mentre le auto in accesso dalla via Dragoni per svoltare a destra hanno il segnale di stop e non hanno la necessità di superare il semaforo gli utenti che da via Costa devono girare a sinistra per accedere su via Gramsci, verso il sottopasso devono incolonnarsi al semaforo ed essere abili a calcolare il tempo del verde che appare contemporaneamente anche agli utenti che arrivano da via Dragoni, superare il semaforo e valutare che dalla parte opposta non arrivi nessun auto» è la segnalazione di Raffaele Acri consigliere del Quartiere Resistenza.
«Il tempo è molto breve e spesso ci sono le auto incolonnate che sollecitano perché non vogliono aspettare un altro giro di semaforo. Se arriva un auto dalla parte opposta in via Dragoni che ha il semaforo verde, ritiene giustamente di avere la precedenza e per non aspettare un altro giro di semaforo accelera per passare prima dell’altro utente che ormai già occupa la carreggiata. Il rischio di incidente quindi è all’ordine del giorno» conclude Acri.