La Camera di Commercio della Romagna presenta gli scenari di previsione per il 2025

Renzo Piraccini e Carlo Battistini Camera di Commercio

La Camera di commercio della Romagna dettaglia maggiormente gli ultimi scenari previsionali di Prometeia–Unioncamere Emilia-Romagna di luglio, dopo l’uscita delle previsioni sul valore aggiunto totale nel comunicato stampa dell’osservatorio economico; nello specifico, l’analisi verte, per l’anno in corso, per il territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, con focus provinciale FC, sulle stime inerenti alla ricchezza prodotta a livello settoriale e pro-capite, alle esportazioni, al reddito disponibile, alle principali variabili del mercato del lavoro, inclusa la relativa produttività.

Scenari previsionali: Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

I dati previsionali per il 2025 (Scenari Prometeia di luglio) per il territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) rilevano un incremento annuo del valore aggiunto dello 0,6% (in termini reali), sostanzialmente in linea con le precedenti stime di aprile (+0,7%); ricchezza prodotta che risulterà positiva anche in Emilia-Romagna (+0,8%) e Italia (+0,7%). Le stime di crescita dell’area Romagna coinvolgeranno l’Industria nel suo complesso (+1,8%) e il macrosettore dei Servizi (+0,6%) mentre flessioni sono previste nell’Agricoltura (-5,7%) e, lievemente, nelle Costruzioni (-0,5%). Il valore aggiunto per abitante nel 2025 risulterà pari a 30.800 euro (a prezzi reali), maggiore di quello dell’Italia (29.600 euro) ma più basso del valore dell’Emilia-Romagna (35.200 euro).

Anche l’export per il 2025 è previsto in aumento (+2,3%, sempre in termini reali), con una variazione più alta rispetto a quella stimata in precedenza (+1,8%); qui la crescita dovrebbe essere superiore a quella di Emilia-Romagna (+0,3%) e Italia (+1,2%). Riguardo alla variazione 2025-2024 del reddito disponibile delle famiglie (elaborato a prezzi correnti), le nuove stime sono migliorative rispetto a quelle di aprile (+3,2%, anziché +2,9%), con una dinamica inferiore a quella regionale (+3,5%) e in linea col dato nazionale (+3,3%).

Sul fronte del mercato del lavoro, nel 2025 l’area Romagna (FC-RN) sarà caratterizzata da un tasso di attività (73,5%) in crescita annua di 0,9 punti percentuali e di occupazione (70,1%) in aumento di 0,4 punti percentuali; entrambi i tassi risulteranno più alti rispetto allo scenario nazionale (nell’ordine, 67,2% e 63,2%) ma minori nel confronto con quello regionale (rispettivamente, 74,2% e 70,9%). In tale contesto il tasso di disoccupazione sarà in aumento (dal 4,0% del 2024 al 4,6% nel 2025), risultando lievemente maggiore di quello dell’Emilia-Romagna (4,4%) ma più basso del dato Italia (6,1%). Infine, nel 2025 la produttività per addetto (67.400 euro) sarà nettamente inferiore a quella dei due ambiti territoriali di confronto (76.700 euro in Emilia-Romagna, 72.200 euro in Italia).

Scenari previsionali: provincia di Forlì-Cesena

I dati previsionali per il 2025 (Scenari Prometeia di luglio) per la provincia di Forlì-Cesena rilevano un incremento annuo del valore aggiunto dello 0,6% (in termini reali), sostanzialmente in linea con le precedenti stime di aprile (+0,7%); ricchezza prodotta che risulterà positiva anche in Emilia-Romagna (+0,8%) e Italia (+0,7%). Le stime di crescita provinciale coinvolgeranno l’Industria nel suo complesso (+2,0%) e il macrosettore dei Servizi (+0,6%) mentre una flessione è prevista nell’Agricoltura (-6,1%); stabili, invece, le Costruzioni (+0,1%). Il valore aggiunto per abitante nel 2025 risulterà pari a 32.100 euro (a prezzi reali), maggiore di quello dell’Italia (29.600 euro) ma più basso del valore dell’Emilia-Romagna (35.200 euro). Anche l’export per il 2025 è previsto in aumento (+4,6%, sempre in termini reali), con una variazione più alta rispetto a quella stimata in precedenza (+2,3%); qui la crescita dovrebbe essere nettamente superiore a quella di Emilia-Romagna (+0,3%) e Italia (+1,2%).
Riguardo alla variazione 2025-2024 del reddito disponibile delle famiglie (elaborato a prezzi correnti), le nuove stime sono migliorative rispetto a quelle di aprile (+3,5%, anziché +3,2%), con una dinamica uguale a quella regionale (+3,5%) e maggiore del dato nazionale (+3,3%).

Sul fronte del mercato del lavoro, nel 2025 la provincia di Forlì-Cesena sarà caratterizzata da un tasso di attività (74,4%) in crescita annua di 1,1 punto percentuale e di occupazione (71,5%) in aumento di 0,7 punti percentuali; entrambi i tassi risulteranno più alti rispetto allo scenario sia nazionale (nell’ordine, 67,2% e 63,2%) sia regionale (rispettivamente, 74,2% e 70,9%). In tale contesto il tasso di disoccupazione sarà in aumento (dal 3,4% del 2024 al 3,9% nel 2025), risultando comunque minore di quello dell’Emilia-Romagna (4,4%) e dell’Italia (6,1%). Infine, nel 2025 la produttività per addetto (69.400 euro) sarà inferiore a quella dei due ambiti territoriali di confronto (76.700 euro in Emilia-Romagna, 72.200 euro in Italia).

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