A Ibrida Festival arriva il Leone d’oro Gary Hill

Gary Hill Courtesy dell'artista

L’artista americano, pioniere dell’arte intermediale, sarà protagonista di un imperdibile incontro a ingresso libero e gratuito. In serata live performance internazionali che intrecciano musica e immagini, installazioni interattive e videoarte da tutto il mondo. Giornata di assoluto rilievo, sabato 27 settembre a Forlì, per Ibrida Festival Internazionale delle Arti Intermediali.

Si inizia alle ore 11,00 al Campostrino, con un’occasione unica per incontrare Gary Hill, figura di riferimento assoluto della videoarte internazionale e precursore dell’uso delle nuove tecnologie nell’arte contemporanea. In dialogo con la storica della videoarte e curatrice Laura Leuzzi, l’artista Leone d’oro alla Biennale di Venezia ripercorrerà la sua ricerca intermediale sul rapporto tra linguaggio, corpo e immagine elettronica, offrendo uno sguardo privilegiato sulla poetica che lo ha reso uno dei maestri più influenti della sperimentazione audiovisiva. Ingresso libero e gratuito. Numerosi, in serata, gli appuntamenti nella sede principale del Festival, la Fabbrica delle Candele.

Dalle ore 19,30 alle ore 24,00 si potranno fruire opere di videoarte da Slovenia, Cina, Belgio, Italia, Grcia, Brasile, USA, Spagna e Ucraina, nonché le installazioni interattive di Max Magaldi, Igor Imhoff e Sara Koppel (USA). Alle ore 21,00 sarà in scena Echo di Telesonic 9000, progetto solista del batterista e produttore americano Dominick Gray che fonde art rock e archivi cinematografici in uno spettacolo dal vivo che unisce passato e futuro: «Tra sonorità synth-pop ed esplorazioni art rock» spiega l’artista «le immagini del dopoguerra si intrecciano con musica e ritmo per raccontare il nostro rapporto con il tempo, la tecnologia e l’esperienza umana».

Alle ore 22,30 è in programma VisionAria (o Visionaria), performance audio-video dal vivo che unisce la psichedelia popolare contemporanea di Alessandro D’Alessandro — con il suo organetto preparato e basi elettroniche — ai visual live di Gianluca Abbate. Le proiezioni sono realizzate in tempo reale con immagini d’archivio della Library of Congress rielaborate attraverso tecniche di cut-out, collage animato, pittura animata e inserti filmici.

In chiusura di serata ci si sposta al Diagonal Loft Club: alle ore 23,30 DJ Balli proporrà un set speciale che attraversa velocità estreme, dai 100 ai 1000 bpm. Un viaggio sonoro radicale e travolgente, tra sperimentazione, energia pura e ironia senza compromessi.

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