«La gestione attuale delle case Acer continua a mostrare gravi criticità. All’incuria nella manutenzione si sommano scelte che, nel tempo, hanno privilegiato esclusivamente l’intervento della polizia o la chiusura degli spazi pubblici, ignorando la necessità di politiche sociali inclusive. Anche oggi, di fronte a situazioni di disagio sociale, l’Amministrazione comunale persevera in un approccio securitario, che traduce ogni problema in una questione di ordine pubblico. Questo porta a un incremento delle attività di polizia, senza affrontare le cause profonde del disagio né favorire la convivenza e la coesione sociale» si legge in una nota di Sinistra Italiana di Forlì.
«È urgente promuovere l’accompagnamento all’abitare, una pratica già adottata, che mira a sostenere i nuclei familiari più fragili attraverso servizi di prossimità, mediazione sociale e animazione dei contesti abitativi. Questo approccio favorisce l’autonomia, la responsabilità collettiva e la costruzione di relazioni di buon vicinato, contribuendo concretamente alla prevenzione del degrado e alla riduzione della conflittualità. Solo attraverso interventi continuativi e relazioni di fiducia con gli operatori sarà possibile realizzare veri percorsi di inclusione e integrazione sociale. È tempo che anche le istituzioni locali riconoscano il valore di queste pratiche e le integrino stabilmente nelle politiche abitative» conclude Sinistra Italiana Forlì.