
Durante l’ultima seduta della terza commissione la Civica Forlì Cambia ha avanzato due proposte strategiche volte a rafforzare il ruolo del Comune di Forlì come protagonista nel promuovere il benessere, la sicurezza e la partecipazione attiva dei cittadini. La prima mira alla promozione della cultura del primo soccorso con particolare attenzione all’uso del defibrillatore (Blsd). “Un tema di grande attualità e importanza, che riguarda da vicino la sicurezza di tutti coloro che frequentano palestre, impianti sportivi e spazi pubblici. È ormai dimostrato come un intervento tempestivo nei primi minuti possa fare la differenza tra la vita e la morte in caso di arresto cardiaco. Disporre di defibrillatori non basta: è fondamentale che siano presenti persone preparate e capaci di intervenire. Per questo, l’idea lanciata è quella quella che il Comune, in collaborazione con le associazioni accreditate, avvii un progetto che preveda corsi di formazione gratuiti o a costi accessibili rivolti a cittadini, istruttori sportivi e personale scolastico ma anche la creazione di una rete di palestre e impianti sportivi sempre più sicuri, con operatori abilitati all’uso dei defibrillatori“.
“Crediamo che la sicurezza sia un investimento e non una spesa – sottolinea il Gruppo consiliare della Civica -. In un Comune che vuole essere vicino ai cittadini, la formazione al primo soccorso e al Blsd rappresenta un passo concreto e utile per tutti”. Altra iniziativa ritenuta strategica riguarda la promozione di spazi di incontro, studio e lavoro condiviso, aperti a tutte le età. L’obiettivo è rendere vivi e accessibili immobili comunali oggi inutilizzati o sottoutilizzati, trasformandoli in ambienti moderni, accessibili e dotati di connessione Wi-Fi, tavoli e servizi di base, dove studenti, giovani professionisti, lavoratori da remoto e pensionati possano incontrarsi, studiare e collaborare.
“Questi spazi rappresentano un’opportunità concreta di contrasto all’isolamento, che dopo il Covid si è acuito, e di promozione di un senso di comunità e di partecipazione attiva – proseguono gli esponenti del Gruppo consiliare -. L’idea è di prevedere tariffe simboliche e agevolazioni per studenti e giovani lavoratori, accompagnate da un calendario di attività culturali, workshop e momenti di socialità, per rendere questi luoghi non solo utili, ma anche partecipati”.