
«In occasione dell’ultimo Consiglio siamo tornati a sollecitare chiarimenti alla Giunta sulla situazione del Parco Ragazzi del ’99, nel quartiere San Benedetto. Fortemente danneggiato nel maggio 2023 dall’alluvione, dopo due anni e mezzo il parco non ha subito alcun intervento di sistemazione e rimane in uno stato di degrado, il cui simbolo più evidente sono i giochi per bambini ancora tutti rotti e sottoposti a transennamento. Nel frattempo, come segnalato inutilmente dai residenti, l’area è divenuta ritrovo, nelle ore serali, di gruppi di persone dedite non solo a atti di vandalismo, ma anche allo spaccio di droghe. Spaventati dalla presenza di questi personaggi, gli abitanti della zona si sono progressivamente trovati “espropriati” del proprio parco e impossibilitati a fruirne in tranquillità e sicurezza. Nonostante le nostre sollecitazioni, la Giunta ha però confermato ancora una volta che non è previsto alcun intervento di risistemazione e messa in sicurezza del parco fino a che non arriveranno risorse dalla struttura commissariale, anche se potrebbero volerci anni» è il commento dei consiglieri del Partito Democratico Morgagni, Poggi e Massa.
«Si tratta di una risposta assurda ma prevedibile: sebbene ripetutamente stimolata dalle opposizioni, l’Amministrazione Zattini ha sempre mostrato disinteresse rispetto al ripristino non solo di questo parco ma, in generale, di tutti i beni collettivi e gli spazi di aggregazione dei quartieri alluvionati, ossia di quei luoghi di coesione sociale e senso della comunità particolarmente necessari per quartieri nei quali l’alluvione ha lasciato ferite in termini di maggiore fragilità e insicurezza. Del resto persino il parco Urbano, da sempre fiore all’occhiello della nostra città, versa tutt’ora in uno stato di profondo abbandono e degrado e lo stesso vale per spazi identitari del quartiere Romiti come i parchi Balducci e Santarelli. Nel caso del Parco Ragazzi del ’99 il frutto dell’inazione del Comune è stato che San Benedetto ha di fatto perso la propria area verde, mentre il degrado e l’abbandono hanno aperto la strada a soggetti discutibili, o apertamente criminali, che stanno cercando di appropriarsene» argomentano i Dem.
«Alla luce di ciò è evidente che, prima che la situazione peggiori ulteriormente, il Comune dovrebbe disporre con urgenza un intervento globale di recupero anche anticipando, se necessario, parte delle risorse, a maggior ragione considerato che non si tratta di cifre particolarmente elevate. Un intervento che punti perlomeno a ripristinare i giochi e le strutture ludiche per bambini, a coinvolgere i residenti nella rivitalizzazione del parco con patti di collaborazione e iniziative e a assicurare che l’area, negli orari notturni, sia illuminata e in sicurezza. Attendere, con un atto di disinteresse burocratico, i tempi della struttura commissariale significa, né più e né meno, scegliere volontariamente di assistere ad un ulteriore peggioramento di una situazione già complicata» concludono i consiglieri comunali del Partito Democratico Federico Morgagni, Elisa Massa, Loretta Poggi.