Al via a Bertinoro il nuovo HeraLAB di Forlì-Cesena

Heralab

La terza edizione del “laboratorio per il territorio” del Gruppo Hera cambia formula e coinvolge 14 esperti locali per individuare soluzioni su efficienza energetica, rinnovabili e teleriscaldamento. Un panel di 14 professionisti del territorio, un obiettivo ambizioso (la neutralità carbonica) e la volontà di costruire un futuro più sostenibile: sono questi gli ingredienti della terza edizione di HeraLAB di Forlì-Cesena, lo strumento di dialogo tra il Gruppo Hera e la comunità locale che ha preso il via ieri, al Centro Universitario di Bertinoro, con il primo incontro.

Rispetto alle precedenti edizioni, la novità principale è il cambio di formula: HeraLAB si fa tematico, concentrandosi interamente sul percorso verso il Net Zero al 2050 della multiutility e sulle azioni da mettere in campo con il supporto degli stakeholder locali. Esperti provenienti da associazioni, enti pubblici e aziende del territorio sono stati chiamati a mettere a disposizione le proprie competenze per individuare soluzioni innovative in tre ambiti chiave per la decarbonizzazione: efficienza energetica (ottimizzazione dei consumi), energie rinnovabili (con focus sull’agrivoltaico) e teleriscaldamento (promozione della condivisione di energia pulita).

HeraLAB è per l’azienda uno strumento di dialogo con le comunità locali – afferma Roberto Gasparetto direttore Centrale Rapporti con enti locali del Gruppo Hera –. È un ecosistema che vive di confronto e progettazione di iniziative, che parte dalla collettività e ha come destinataria la collettività stessa. Questa nuova edizione di HeraLAB a Forlì-Cesena sarà l’occasione per raccontare ed avviare la condivisione con gli stakeholder del territorio delle azioni che Hera metterà in campo per attuare il proprio Piano di transizione climatica che ha come traguardo il Net Zero della società al 2050. Abbiamo voluto invitare al tavolo persone estremamente competenti sul tema specifico perché per il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo la collaborazione del territorio, dei nostri clienti e dei fornitori è imprescindibile. È una sfida che si vincerà solo se lavoreremo insieme. Siamo convinti che, grazie a questa focalizzazione su un tema così importante per il futuro del pianeta, le riflessioni che nasceranno nel contesto di HeraLAB permetteranno al Gruppo Hera di compiere ulteriori passi avanti su un tema strategico come quello della decarbonizzazione”.

Tra i 14 componenti del nuovo HeraLAB figurano rappresentanti di spicco del panorama locale. Per l’ambito Associazioni sono stati nominati, tra gli altri, Gabriele Mambelli Ascom/Confcommercio, Roberta Ricci Cna FC, Davide Stefanelli Confindustria Romagna e Francesco Occhipinti Legambiente Emilia-Romagna. Gli enti pubblici sono rappresentati da Giorgia Gagliardi Acer FC, Claudio Maltoni FMI-Forlì Multiservizi Integrati, Enrico Sangiorgi Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Gianluca Morini dell’Università di Bologna. Per l’ambito aziende siedono al tavolo Francesco Bandini Gruppo Amadori, Federico Mazzanti Bonfiglioli Riduttori ed Emanuele Costa Martini Alimentare. Gli incontri vedranno anche la partecipazione dei manager di Hera che sviluppano progetti sul tema, coordinati da Michela Ronci responsabile progetto HeraLAB e Andrea Raggi Area manager territoriale. I membri del LAB non percepiranno un compenso diretto, ma per ogni incontro e partecipante, Hera erogherà una liberalità di 200 euro. La somma complessivamente maturata alla fine del progetto costituirà un fondo di solidarietà che il LAB stesso devolverà per sostenere iniziative di enti o realtà non profit del territorio.

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