Gli incontri “Scienza e Fede: le nuove frontiere”

Campostrino di Forlì

Il ciclo “Scienza e Fede: le nuove frontiere”, proposto dall’Associazione Culturale “San Mercuriale” continua sabato 18 ottobre, alle ore 16,30, nella Sala Campostrino nell’omonima Piazzetta al civico 4 a Forlì. Il professore Paolo Musso, filosofo della scienza all’Università dell’Insubria, parlerà di Cosmologia e Astronomia in “Quali sono le nuove frontiere della Scienza?” nella fisica delle particelle dopo il bosone di Higg si punta sulla materia oscura e sulle onde gravitazionali.

Per Paolo Musso le novità più fascinose verranno dall’Astronomia e dagli esopianeti che alimentano l’ipotesi di vita extraterrestre. Dal 2004 è membro del SETI Committee, gruppo di studio interdisciplinare per la ricerca di vita intelligente extraterrestre della International Academy of Astronautics. Dal 2020 è direttore scientifico del Centro di Ricerca Internazionale InCosmiCon (Intelligenze in the Cosmic Context).

Domenica 19 ottobre, alle ore 20,30 nella Basilica di San Mercuriale a Forlì mons. Erio Castellucci (Arcivescovo di Modena-Nonantola, Vescovo di Carpi e Vice Presidente della C.E.I.) terrà un incontro su “Scienza e Fede tra pregiudizi, concordismi e alleanze”.

Il titolo indica le diverse modalità con cui ci si pone nel confronto tra la Teologia, ovvero la “scienza della fede” che si incarica di articolare i contenuti del credere,- e le altre scienze, comprese quelle esatte e sperimentali. Il rapporto tra la teologia e le altre scienze percorre tutta la storia del Cristianesimo e delle scienze antiche, medievali, moderne e contemporanee: vedremo come sia oggi e quale sarà nel futuro l’approccio che possa dirsi adeguato e rispettoso.

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