
Questo signore qua sopra, con il volto un po’ triste, è Cesare Albicini. È stato un patriota, preside di Giurisprudenza, rettore dell’Alma Mater, sindaco di Bologna per qualche anno, docente apprezzato di diritto costituzionale e di storia dei trattati e delle relazioni internazionali, amico di Saffi e di Carducci (che lo commemorò quando morì nel 1891).
Insomma, un grande, equilibrato liberale, che a un certo punto si ritirò dalla vita pubblica e si dedicò solo a studi e studenti. E alla Deputazione di Storia patria. Era nato a Forlì 200 anni fa. C’è ancora la sua casa, in corso Garibaldi. E una strada importante gli è stata intitolata, tantissimi anni fa. Sarebbe bello che la sua città si ricordasse di lui.