
«La Corte dei Conti, con la deliberazione del 17 luglio scorso ha mosso rilievi pesanti sui conti del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, esaminando bilancio preventivo e consuntivo. I giudici contabili hanno richiamato l’ente per la scarsa lotta all’evasione e per il risultato economico negativo, ma soprattutto hanno stigmatizzato il ricorso a consulenze vietate e la dismissione delle quote termali, considerata causa di danno erariale. Per questo gli atti sono stati trasmessi alla Procura regionale. La Corte ha dato pieno valore alle osservazioni del Revisore dei conti, le stesse ignorate dalla maggioranza e sostenute dalla minoranza, che da tempo denunciava la mancanza di confronto in Consiglio sulla vendita delle ultime quote termali» si legge in una nota della lista di minoranza Insieme per Crescere.
«I gruppi consiliari di PD e Insieme per Crescere esprimono forte preoccupazione: il Comune, già alle prese con ritardi nei lavori pubblici e sotto pressione per l’importante stillicidio di risorse pubbliche esborsate per l’acquisto di due immobili privati, rischia ora conseguenze finanziarie ancora più gravi. Questa gestione sarà un brutta e seria eredità di problemi e contenziosi per chi guiderà il Comune tra meno di due anni. Una maggioranza chiusa e sorda ai richiami viene oggi messa di fronte alle proprie responsabilità dalla Corte dei Conti» conclude Insieme per Crescere.