
Da oggi i bambini della scuola materna La Rondine di via Salvemini 18 a Forlì possono giocare ed imparare in un ambiente più sicuro, ecologico e green. Questo grazie all’intervento di riqualificazione energetica e sismica, che interessa complessivamente cinque edifici scolastici forlivesi, di Hera Servizi Energia (HSE), l’Energy Service Company (E.S.Co.) di riferimento per il risparmio energetico dei settori Pubblica Amministrazione, Condomini e Industriale del Gruppo Hera, con sede a Forlì in via Righi 1.
All’inaugurazione simbolica dell’anno termico, avvenuta questa mattina alla presenza dell’assessora alla scuola e servizi educativi Paola Casara e del responsabile HSE dei rapporti con le pubbliche amministrazioni Sergio Letizia, era presente anche il maestro Luigi Impieri, autore di un bellissimo mosaico, un vero e proprio gioiello incastonato nella parete accanto all’entrata e realizzato con la tecnica del trencadis, che valorizza ulteriormente il grande lavoro di riqualificazione del plesso scolastico realizzata da Hera Servizi Energia.
“Oggi è una bellissima giornata, un momento di festa per l’intera comunità – ha dichiarato l’assessore Paola Casara -. Con questo prezioso intervento, realizzato da Hera Servizi Energia (HSE) con il sostegno dei nostri uffici, riconsegniamo ai piccoli alunni della scuola materna la Rondine e a tutto il personale educativo una scuola che guarda al futuro, moderna, amica dell’ambiente e sostenibile. È un progetto di cui andiamo orgogliosi, perché coniuga l’immediata fruibilità di spazi riqualificati e più efficienti, con un investimento ambientale ed energetico rivolto alle future generazioni. Ringrazio tutti coloro che oggi sono qui per condividere questo importante traguardo. Quando si parla di istruzione e di qualità dell’insegnamento, si parla necessariamente del futuro del nostro Paese”.
Cinque scuole di Forlì più ecologiche e sicure. La materna La Rondine è un edificio di quasi 520 mq costruito prima degli anni 80 con copertura a tetto piano in cemento. L’intervento di riqualificazione energetica è stato svolto sia sui muri esterni sia sul tetto: grazie al cappotto termico, all’isolamento della copertura e ad infissi più performanti, la dispersione di calore sarà ridotta di oltre 31 kW, con un risparmio energetico di quasi 3,5 TEP e oltre 41.200 kWh/anno di energia primaria, evitando l’immissione di quasi 8.4 tonnellate di CO2 in atmosfera.
Il progetto di riqualificazione ha interessato anche la stabilità dell’edificio dal punto di vista sismico, particolare che -soprattutto in una zona frequentemente soggetta a terremoti come quella forlivese – rende il progetto di HSE assolutamente innovativo e unico a livello nazionale rispetto alla normale gestione termica degli immobili pubblici. Le altre quattro scuole interessate dal doppio intervento di riqualificazione energetica e sismica sono l’asilo nido Lo Scoiattolo di via Salvemini 26, dove i lavori sono appena terminati: la scuola dell’infanzia A. Maria Gobetti di via Piave 21, dove termineranno entro fine anno; la scuola dell’infanzia La Chiocciola di via Missiroli 13 e la scuola dell’infanzia statale Arcobaleno di via G. Fanti 27.
‘Rivoluzione energetica’ a costo zero per i cittadini, con un risparmio del 17,5% dei consumi. La riqualificazione energetica e sismica dei cinque edifici scolastici fa parte di un progetto più ampio, che prevede una vera e propria ‘rivoluzione energetica’, che interessa 192 edifici comunali di Forlì, che l’Amministrazione ha affidato in gestione a HSE a seguito di una gara pubblica grazie alla procedura di “project financing” svolta nell’ottica del PPP (Partenariato tra Pubblico e Privato).
In particolare, il progetto prevede interventi di efficientamento energetico in 21 edifici e la gestione di 192 impianti, di cui 57 istituti scolastici, 50 strutture sportive, 41 sedi di uffici pubblici (fra cui lo stesso Municipio di Forlì), oltre a immobili destinati all’utilizzo sociale e culturale, come il complesso del San Domenico, il teatro Diego Fabbri e la Fabbrica delle Candele.
A circa due anni dal termine dei lavori di efficientamento energetico grazie all’attivazione del nuovo servizio, il project financing di HSE farà risparmiare al Comune complessivamente il 17,5% di energia all’anno nella gestione degli impianti di riscaldamento dei propri edifici, consentendo di evitare immissioni in atmosfera di 426 tonnellate di CO2 ogni anno, migliorando la qualità dell’aria, una riduzione dei consumi pari a 178 TEP/anno e di energia pari a 2.086.217 kWh/anno. Senza contare che i risparmi continueranno anche dopo il termine della concessione: grazie agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, sarà possibile infatti risparmiare fino a 18,8 milioni di KWh/anno tra energia termica ed elettrica, corrispondenti al fabbisogno di 1.500 famiglie/70 ettari di bosco.
Altro aspetto importante del project financing è che tali interventi non sono direttamente a carico del Comune di Forlì, ma della società E.S.Co concessionaria, che li realizza con impiego di proprie risorse, recuperandone la spesa con i risparmi dei restanti anni di gestione, al termine dei quali all’ente resteranno gli immobili riqualificati ed efficientati, e i relativi ulteriori risparmi rispetto al passato.