
Quattro stagioni che hanno conquistato le platee e la critica di tutta Italia, oltre 200 repliche. Non conosce battute d’arresto il successo de L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi, lo spettacolo di graphic novel theatre interpretato da Claudio Casadio, prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori, scritto da Francesco Niccolini, diretto da Giuseppe Marini e illustrato da Andrea Bruno che, mercoledì 22 ottobre alle ore 21,00 riprende la sua tournée, la prima internazionale, partendo dal Teatro Piccolo Teatro d’Innovazione di Forlì.
Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così. Dopo trent’anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Non ha avuto fortuna l’Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, il suo ritorno dalla campagna di Russia tre anni dopo la fine di tutto e poi la sua nuova partenza, di nuovo per la Russia, per una fantastica carriera come cosmonauta, e – come se tutto questo non bastasse – la morte violenta della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino con i primi problemi psichici.
Eppure, l’Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata (che ha conosciuto a un “festival per matti” nel manicomio di Maggiano a Lucca), parla sempre. Parla con i dottori, con gli infermieri, con un’altra sorella che di tanto in tanto viene a trovarlo, ma soprattutto parla con l’Ermes, il suo compagno di stanza, uno schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronautico di un esercito straniero tenuto prigioniero in Italia. Peccato che l’Ermes non esista.
Prevendite diurne alla biglietteria del Teatro Diego Fabbri in Corso Diaz 38/1 dal martedì al sabato dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle ore 16,00 alle 18,00 (festivi esclusi). Prenotazioni telefoniche 054326355 negli stessi giorni dalle ore 11,00 alle 13,00 e dalle ore 16,00 alle 18,00. Biglietti online su Vivaticket.
Prezzo: 10 € intero + 1 € ddp per biglietti acquistati o prenotati in prevendita. Biglietteria serale al Teatro Piccolo a partire dalle ore 20,00. Info: 054364300, www.accademiaperduta.it.