
Presentata il 16 ottobre nella Sala Randi del Municipio di Forlì “Metamorphosis”, nuova rassegna di concerti e prove aperte alle scuole del territorio messe a punto dall’associazione ForlìMusica per il 2025/26. A portare i saluti dell’amministrazione comunale sono stati Vincenzo Bongiorno, vicesindaco e assessore alla Cultura, e Paola Casara, assessore alle Politiche per l’educazione e l’istruzione.
Piero Ragazzini, presidente dell’Associazione ForlìMusica e Danilo Rossi, direttore artistico dell’Associazione ForlìMusica, hanno quindi illustrato contenuti e finalità della rassegna, affiancati dalle socie Katia Mattioli e Marta Donati. Dieci gli appuntamenti in cartellone, da novembre a maggio, aperti da un evento importante per la città come il ritorno dell’opera lirica al Teatro Diego Fabbri, il “Rigoletto” in scena l’11 novembre.
A far da anteprima al cartellone “Metamorphosis” è invece il Progetto Zaclèn, a Forlì con una residenza artistica per giovani musicisti dal 6 al 9 novembre e un concerto finale alla Fabbrica delle Candele domenica 9 novembre, alle ore 17,00.
Dopo l’anteprima del Progetto Zaclèn, nato per innovare la musica romagnola, e il grande ritorno dell’opera con Rigoletto, il cartellone prosegue con tre concerti di musica da camera, il tradizionale Grande Concerto di Natale a San Mercuriale ed altri importanti appuntamenti nel 2026, con musicisti del calibro di Enrico Dindo, il 27 gennaio per un concerto in occasione della Giornata della Memoria, e Umberto Benedetti Michelangeli, a Forlì il 25 marzo, per un concerto evento che vedrà anche la consegna del Premio ForlìMusica.
Un’opera contemporanea come “La Bigotta” sarà al Teatro Fabbri a febbraio; in aprile sarà la volta della 22° edizione del concorso “Adotta un musicista” mentre in maggio saranno il direttore d’orchestra Alessandro Bonato, insieme al violinista Simon Zhu, a chiudere il cartellone.