“Omaggio a Mario Bertozzi” alla Galleria Manoni

Mario Bertozzi

Dal 18 al 31 ottobre, la Galleria Manoni di Forlì ospiterà la mostra itinerante “Omaggio a Mario Bertozzi”, un’esposizione collettiva nata da un’idea di Rodolfo Bertozzi, figlio del celebre scultore forlimpopolese, per ricordare e celebrare l’opera di un’artista che ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico romagnolo e nazionale. L’inaugurazione si terrà sabato 18 ottobre alle ore 17,00.

La mostra raccoglie 31 opere realizzate da altrettanti artisti di rilievo, ispirate alla figura e alla poetica di Mario Bertozzi. Le opere, provenienti dalla collezione della Casa Bertozzi, intendono mantenere vivo il ricordo dell’artista in vista del centenario della sua nascita (1927-2027).

Tra gli artisti partecipanti figurano: Graziano Bartolini, Giuseppe Bertolino, Gabriel-Aldo Bertozzi, Buell, Onorio Bravi, Lucio Cangini, Luciano Cantoni, Andrea Chiarantini, Fabio Colinelli (pixel), Ido Erani, Kiki Franceschi, Luca Freschi, Gabriella Giansante, Luigi Impieri, Donato Larotonda, Alessandro Liotta, Miria Malandri, Adriano Maraldi, Fausto Minestrini, Luciano Navacchia, Luciano Paganelli, Ugo Pasini, Maurizio Pilo’, Giovanni Ruggiero, Massimo Sansavini, Silvano, Daniele Tamburro, Damiano Taurino, Silvano Tontini, Erich Turroni, Alfonso e Nicola Vaccari.

Mario Bertozzi (Forlimpopoli 1927–Forlì 2020) è stato uno scultore romagnolo tra i più rappresentativi del secondo Novecento. Fin da giovanissimo mostra uno spiccato talento artistico, che viene riconosciuto e sostenuto dallo scultore Giuseppe Casalini, suo primo maestro, che lo indirizza al Liceo Artistico di Bologna. Qui studia con artisti del calibro di Cleto Tomba e Luciano Minguzzi.

Nel corso della sua lunga carriera, Bertozzi ha realizzato numerose opere monumentali e commemorative, affrontando temi ricorrenti come il volto umano, il nudo femminile, il toro e l’ariete. Ha insegnato disegno per oltre trent’anni e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale, tra cui diverse medaglie d’oro e il Premio Pellegrino Artusi per la cultura. Negli ultimi anni si era dedicato anche all’illustrazione e alla grafica, reinterpretando con fantasia e ironia opere come Le avventure di Pinocchio, sempre mantenendo un forte legame con la sua terra d’origine. La mostra sarà visitabile in orari di negozio fino a venerdì 31 ottobre 2025. Ingresso libero.

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