Quando si parla alle opere d’arte molti pensano subito ai quadri. I dipinti sono un elemento che appartiene alla nostra cultura da millenni, e non c’è corrente artistica che non ci abbia lasciato dei quadri memorabili, belli da vedere e pronti a trasmettere un gran numero di emozioni.
Al tempo stesso è utile ricordare che i quadri nel corso del tempo possono rovinarsi. Bisogna fare attenzione ad aspetti che, anche sul lungo periodo, potrebbero danneggiare l’opera in maniera anche grave. L’umidità, ad esempio, è un vero e proprio nemico per i quadri. Inoltre non si possono dimenticare i danni accidentali. In situazioni come queste potreste pensare che il quadro ormai sia rovinato, ma in realtà in molte occasioni è possibile intervenire attraverso un restauro.
Valutare il danno
Prima di dedicarvi al restauro vi suggeriamo di analizzare il quadro, cercando di capire quale sia il problema e quale possa essere l’origine. Ecco alcuni esempi:
- Macchie scure: Osservando il quadro potete notare se ci sono delle macchie o degli aloni, che potrebbero essere causati da umidità o addirittura da muffa;
- Ingiallimento: Con il tempo i colori potrebbero ossidarsi. Si tratta di un fenomeno normale, soprattutto con quadri molto vecchi;
- Crepe: Se notate delle crepe dovete intervenire il prima possibile, perché le condizioni ambientali potrebbero provocare un deterioramento più rapido dei materiali.
Questa analisi serve solo per darvi un’idea di cosa stia accadendo al vostro quadro, e può essere utile per dare ai restauratori delle informazioni preliminari sullo stato dell’opera. A prescindere evitate di agire in autonomia: potreste fare delle azioni sbagliate che potrebbero compromettere il quadro stesso.
Cosa fanno i restauratori
Osservando il vostro quadro potreste pensare di agire da soli, optando per il classico fai-da-te. Magari avete capito quale sia il problema e pensate che una ricerca su Internet possa bastare per risolverlo. Niente di più sbagliato.
Il rischio è quello di usare prodotti non adeguati, o effettuare manovre pericolose per l’integrità dell’opera stessa. Un detergente troppo aggressivo potrebbe finire per rovinare il quadro in maniera irreparabile, distruggendone così il valore artistico e anche quello economico.
Il restauro di un quadro rovinato è un processo delicato che richiede l’intervento di restauratori professionisti, pena la perdita del valore dell’opera d’arte. Qui una guida della Angelani restauro su come restaurare un quadro antico.
I benefici di affidarsi a dei restauratori
Quando ci si affida a dei restauratori si ha la certezza di salvaguardare il valore economico e quello culturale dell’opera. La prima cosa che fanno è quella di verificare quali siano le reali cause del danno, in modo tale da dare al cliente tutte le indicazioni su come evitare il ripetersi. Ad esempio se il problema è l’umidità possono aiutarvi a capire dove collocare l’opera per tenerla bene al riparo.
Dopodiché si passa al restauro vero e proprio, che deve seguire specifici standard. Un restauro deve rispettare l’integrità del quadro, senza metterla a rischio. Alla fine del lavoro il dipinto apparirà di nuovo in perfetto stato, pronto per essere ammirato da chiunque come se fosse stato appena realizzato.