Rinnoviamo Forlì: “Il Comune mostra inefficienze strutturali nella digitalizzazione”

Lista Civica Rinnoviamo Forlì

«A seguito dell’attacco informatico subito a fine settembre, solo negli scorsi giorni il Comune di Forlì ha finalmente fatto i conti con le lacune della sua organizzazione interna, anche dopo la nostra interrogazione. Due determine e il bando per l’assunzione del dirigente di servizio, approvati tra l’8 e il 9 ottobre, sollevano numerosi dubbi in merito alla tempestività e alle scelte strategiche della nostra Amministrazione per tutelare i diritti dei cittadini» è la critica mossa dalla lista di minoranza Rinnoviamo Forlì.

«Da un lato, avendo sollevato la questione in Consiglio comunale, siamo contenti di vedere che il Comune di Forlì si sia finalmente dotato di un servizio di incident response per fronteggiare al meglio i rischi derivanti dall’incidente informatico che ha coinvolto l’ente e per prevenire e gestire ulteriori attacchi, garantendo la continuità dei servizi. Eppure, troviamo discutibile che si sia dovuto attendere un attacco informatico che ha bloccato l’attività di servizi essenziali del Comune, per strutturare tale fondamentale servizio e non solo, per acquistare un servizio di sicurezza informatica per la copertura di ben 1.100 postazioni di lavoro (PC) e dei server. Ci si chiede quanto fosse esposto e vulnerabile il Comune di Forlì nel momento in cui è stato preso di mira dagli hacker, se queste basilari protezioni sono state poste in essere solo ora» argomenta RF.

«C’è da augurarsi che venga presto individuato il dirigente per il Servizio di Innovazione Tecnologica e Digitale e che si ponga fine a una travagliata ricerca che è iniziata il 31 gennaio 2024 che ne disponeva l’assunzione e che, dopo oltre due anni di vacanza, il Servizio abbia finalmente un dirigente non ad interim. L’obiettivo delle osservazioni non è la polemica sterile, ma ricordare sempre l’importanza della cybersicurezza delle nostre infrastrutture essenziali. Gli attacchi informatici saranno sempre più frequenti e i cittadini di Forlì meritano la tutela dei propri dati personali, per evitare situazioni illegali che possono presentarsi in caso di data breach (furti di identità, truffe, estorsioni) e servizi di qualità, resilienti alle sfide della digitalizzazione, in modo da non soffrire di interruzioni improvvise» conclude la Lista Civica Rinnoviamo Forlì.

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