
“Entro la stagione autunnale partiranno quattro nuovi cantieri sulla SS67, tra Dovadola e Rocca San Casciano, interesseranno i tratti già regolati da sensi unici alternati, e non comporteranno quindi ulteriori limitazioni al traffico“. Ad annunciarlo è il deputato di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri, che poi spiega: “Gli interventi, finanziati con 11,5 milioni di euro dal Governo Meloni nell’ambito del piano di ricostruzione post-alluvione 2023, si concentreranno sui seguenti quattro tratti: tra il km 147+800 e il km 147+500 circa; tra il km 149+490 e il km 149+200 circa; tra il km 157+400 e il km 156+890 circa (località Saldoni); tra il km 170+600 e il km 170+300 circa (curva del Gobbo). Si tratta di opere fondamentali per la messa in sicurezza delle ripe e il ripristino del corpo stradale, e fanno parte di un piano più ampio che prevede lo stanziamento di 12,6 milioni di euro complessivi per territorio romagnolo e toscano colpito dalle frane e dai cedimenti del 2023“.
“Contestualmente – aggiunge Buonguerrieri – si avviano verso la conclusione anche i lavori già in corso al km 162+250 (Rocca San Casciano) e al km 167+800 (tra Dovadola e Rocca San Casciano), il cui termine è previsto entro l’autunno con l’eliminazione dei sensi unici alternati. Avanzato è quindi il progetto per la manutenzione del Ponte di Ferro a Rocca San Casciano, per un investimento di 3 milioni di euro: è già stato approvato e i lavori sono stati assegnati“.
“Questo nuovo pacchetto di cantieri – chiosa il deputato di Fratelli d’Italia – è la prova concreta dell’attenzione del Governo Meloni verso i territori alluvionati. Dopo mesi difficili, in cui le nostre comunità hanno chiesto interventi rapidi e duraturi, arrivano risposte tangibili. Le risorse stanziate consentiranno di consolidare i versanti, migliorare la sicurezza della viabilità e garantire collegamenti più sicuri e affidabili tra la Romagna e la Toscana. Fratelli d’Italia continuerà a seguire la situazione con attenzione e determinazione, sempre concretamente al fianco dei cittadini e delle amministrazioni locali”.