
La stagione agonistica estiva dell’atletica volge al termine e i tecnici si accingono a definire le linee guida della preparazione invernale in vista degli impegni indoor di gennaio. Ma per la Libertas Atletica Forlì non è ancora tempo di bilanci. Il 27 e 28 settembre la talentuosa squadra dei giovani atleti forlivesi, è sbarcata ad Agordo (Belluno) per confrontarsi nella Finale B Nord/Est dei Campionati di Società della categoria allievi under 18. La Libertas non poteva mancare: infatti mai come quest’anno, la società è riuscita a schierare una formazione altamente competitiva in ogni reparto. Un risultato che testimonia la bontà della Scuola di Atletica forlivese, capace di allevare atleti fin dalla tenera età: basti pensare che il percorso inizia con i più piccoli, l’Esordienti C, riservato ai bambini di 4 e 5 anni e termina col corso Cadetti under 16.
Spinti da un grande spirito di coesione, complicità e soprattutto grinta, ogni componente della squadra ha dato il massimo lottando “all’ultimo respiro” per conquistare centimetri, metri e frazioni di secondo, che si sono rivelati decisivi per la classifica finale. Fin dalle prime gare, i forlivesi hanno occupato le posizioni di vertice e per due intere giornate, la sfida per il primo posto è stata un’entusiasmante altalena di emozioni. Il verdetto è arrivato solo con l’ultima gara in programma: la staffetta 4×400, conclusa al secondo posto dagli atleti biancorossi, che ha consentito alla squadra di consolidare con merito uno straordinario 3° posto nella classifica finale.
Questo il resoconto delle gare.
Gabriele Perugini (2000siepi e 3000m): al secondo anno della categoria è stato nominato capitano della squadra per l’età e l’esperienza nelle gare di livello nazionale. In entrambi gli impegni agonistici ha regolato gli avversari gestendo in maniera esemplare la tattica di gara, conquistando due ori e i relativi 30 punti fondamentali per la classifica.
Ablasse Sakande (400m, 400HS e 4X400): uno degli atleti più prolifici della squadra, piazzato rispettivamente 2°, 3° e 2° nelle tre gare, per un totale di 41 punti! Ottimo tempo nei 400 che chiude col Personal Best di 52”65.
Israel Sepa (100hs, 4×400 e 4×100): raccoglie un totale di 32 punti con due preziosi secondi posti, in particolare dei 100hs che ha dovuto ripetere per un errore dei giudici. Ma per un decathleta come lui abituato alle fatiche, è un gioco da ragazzi e si conferma al secondo posto col PB di 15”13. Decisive le sue frazioni nelle due staffette 4×100 e 4×400.
Kevin Picciuto (200m, 400m e 4×400): 30 punti in tre gare col PB nei 200m di 23”33 e una prima frazione avvincente nella 4×400 che porterà i compagni al secondo posto finale.
L’Eternal Sepa (martello e disco): 26 punti totali con un 2° e 4° posto nei due lanci rotatori considerate le due discipline più difficili dal punto di vista tecnico.
Luca Monterastelli (asta, lungo e 4×100): atleta poliedrico si cimenta in tre gare fra le quali l’asta dove sale sul podio portando complessivamente 25 punti pesanti per la classifica.
Dang Ruffilli (100m e 4×400): totale di 17 punti e PB nei 100m con 11”74.
Hasen Berrani (alto e 4×400): totale di 16 punti con un’ottima frazione nella 4×400 dove contribuisce al secondo posto finale.
Le Saint Sepa (peso e triplo): l’atleta più rappresentativo della spedizione. Dopo lo straordinario 2024 culminato col titolo di campione Italiano cadetti nel triplo, l’attuale stagione agonistica è stata contraddistinta da infortuni che hanno compromesso la preparazione e di conseguenza minato la continuità dei risultati. Ma l’occasione era unica e non poteva mancare a questo importante impegno con i compagni. Rincorsa ridotta, spinte contenute negli appoggi e 8° posto nel triplo con 8 punti ai quali si sommano i 4 del peso.
Osain Berrani (1500m e 800m): a lui è toccato il “lavoro sporco”, coprire due gare poco avvezze al gruppo di allievi della società. E ci riesce perfettamente con due PB raccogliendo punti fondamentali e contribuendo al piazzamento finale della squadra.
Tomas Arnelli (giavellotto): al suo primo importante impegno agonistico, conferma le sue misure stagionali e raccoglie i punti necessari, concorrendo al pari dei compagni al raggiungimento del punteggio finale.