Da edificio confiscato (ex Circolo Marini) a scuola di teatro e centro di attività culturali. Taglio del nastro venerdì 7 novembre di viale dell’Appennino 6 a Forlì per l’Atelier delle Figure, con inaugurazione della Sala Ludovico Marini – Centro di Attività Culturali. Stefano Giunchi presidente di Atelier delle Figure sarà accompagnato dai corsisti della scuola di burattini e cantastorie e da diversi docenti e artisti invitati per l’occasione. Interverranno all’evento, di portata regionale, il vicesindaco Vincenzo Buongiorno, l’assessore alla Legalità Emanuela Bassi, l’assessore all’Istruzione e Lavoro Paola Casara del Comune di Forlì, l’assessore
regionale alla Cultura Gessica Allegni, il direttore di Cna Franco Napolitano e il presidente di Cna FoEr Marianna Panebarco, il presidente della Coop ForB, Mauro Marconi, il presidente Regionale Spett. dal Vivo dell’Agis Ruggero Sintoni, per il Festival “Arrivano dal Mare!” Maria Sole Brusa.
Un luogo significativo per la città. In viale dell’Appennino, al numero 6, si trova l’edificio a due piani che conteneva l’ex Circolo Marini. Confiscato dalla Magistratura e ampiamente risanato dal Comune di Forlì, si presenta oggi alla città con una nuova vita, affidata alla gestione di un pool di associazioni guidate dalla cooperativa sociale ForB.
Al piano inferiore si trova, da un anno, l’Atelier delle Figure/Scuola per Burattinai e Contastorie (unica nel panorama nazionale) che festeggia quest’anno i suoi 25 anni di attività. L’Atelier è fornito di spazi per la formazione, di una ampia biblioteca/videoteca, di laboratori di costruzione a animazione. L’Atelier organizza, assieme a Cna FoEr, un Corso di alta Qualificazione, “I mestieri del burattinaio”, che licenzia ogni anno 12 studenti provenienti da ogni parte d’Italia. Sono attori, burattinai, professionisti dello spettacolo, educatori, insegnanti che vogliono acquisire tecniche e linguaggi del Teatro di Figura. L’Atelier organizza anche numerosi corsi di costruzione e animazione, rivolti al territorio (sul teatro delle ombre, sull’uso delle figure con persone disabili e fragili, sul teatro dei burattini, sulla narrazione). Ha inoltre un vasto programma di laboratori rivolti alle scuole e ai Quartieri. La Sala Ludovico Marini, ora aperta alle attività culturali e spalancata alle iniziative delle associazioni di volontariato, delle cooperative sociali e del pubblico, ospiterà, già a partire da novembre una stagione domenicale di teatro di figura, rivolta ai bambini e alle famiglie.
Alle ore 15,00 accoglienza del pubblico e degli invitati. Taglio del nastro, che vede protagonista l’assessora alla Legalità Emanuela Bassi. Alle ore 15,15 inizio delle visite guidate alla struttura, dove a gruppi, gli ospiti saranno accompagnati a visitare angoli delle attività formative, appositamente allestiti (dalla narrazione, alla biblioteca/videoteca, al laboratorio di costruzione del legno, al teatrino di allenamento, alle ombre corporee, al play-theatre, al teatro di carta, al teatro d’oggetti). Alle ore 16,30 presentazione dei programmi di lavoro dell’Atelier e della Sala Marini. Alle ore 17,15 saluto artistico del Fulesta (narratore a braccio) Sergio Diotti. Nel corso del pomeriggio saranno presentati due progetti speciali dell’Atelier: il Festival internazionale “Baracche con le Ali”;
L’Arca delle Figure/Deposito Attivo.