La segnalazione. Alea giravolta della frittata all’italiana

rifiuti vicino alla campana di via torricelli

«Mentre sto lanciando le ultime iatture e anatemi contro gli autori dell’ennesimo abbandono di rifiuti in pochi giorni alla campana del vetro di via Torricelli, mi imbatto nella nota di stampa pubblicata dall’azienda Alea che contrabbanda le segnalazioni di abbandono rifiuti dei cittadini come efficace rapporto di collaborazione con gli stessi per migliorare il servizio. Alea realizza la più classica delle “gira frittate”, ovvero non interpreta scientemente le circa 850 segnalazioni dei cittadini che in verità andrebbero implementate con quelle dei social, pubblicati dalla stampa e di WhatsApp che anche il sottoscritto inoltra, come un indice dell’inefficacia del servizio reso al territorio ma anzi si compiace di ovviare in maniera pressochè aderente alle segnalazioni dei cittadini» è la protesta di Raffaele Acri consigliere Quartiere Resistenza.

«Pertanto si realizza che il cittadino utente virtuoso è quello che differenzia, paga un servizio di raccolta, poi segnala alla stessa azienda gli sversamenti ed abbandoni di rifiuti lungo le strade dei cittadini che invece non pagano il secco e paga a suo carico anche per loro. Credo che Alea invece di compiacersi degli inseguimenti che deve continuare a compiere dietro gli abbandoni possa instaurare un efficace sistema di controllo incrociato dei dati di fornitura degli altri servizi come l’acqua e sul territorio con le foto trappole sempre promesse e mai attuate» conclude Acri.

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