L’associazione Aned dona 12 minibike ai centri di dialisi della Provincia FC

Donazione Aned

L’Associazione Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto) ha donato all’Ausl Romagna, in questi giorni, 12 minibike accessori per letti bilancia, che verranno distribuite in tutti i Centri dialisi della Provincia di Forlì-Cesena: Dialisi di Forlì, Dialisi di Cesena e Centri Dialisi ad Assistenza Limitata di Cesenatico, Savignano sul Rubicone, Mercato Saraceno e Santa Sofia.

Grazie a questa donazione, i pazienti dializzati potranno ora eseguire un’attività fisica regolare, monitorata ed in piena sicurezza, capace di migliorare la resistenza cardiovascolare, prevenire la perdita di massa muscolare, contrastare la debolezza fisica e favorire il benessere generale riducendo lo stress, l’ansia e migliorando la qualità del sonno.

Alla cerimonia di consegna, svoltasi alla Nefrologia dell’Ospedale Morgagni–Pierantoni di Forlì, erano presenti Vittorio Albertazzi direttore Nefrologia e Dialisi di Forlì-Cesena, Loretta Zambianchi responsabile Dialisi di Forlì, Roberto Martello della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero di Forlì, Francesco Sessa vicesegretario del Comitato Regionale Emilia-Romagna di Aned ed il personale medico ed infermieristico del reparto di Nefrologia e Dialisi di Forlì-Cesena.

Da molti anni l’esercizio fisico è considerato a tutti gli effetti un intervento sanitario efficace nel trattamento di numerose patologie croniche – spiega Vittorio Albertazzi direttore della Nefrologia e Dialisi di Forlì-Cesena – poichè determina benefici di pari efficacia a quelli ottenuti dalle terapie farmacologiche per la cura delle malattie cardiovascolari, dell’ipertensione arteriosa e dei disturbi metabolici. Anche le linee guida internazionali Kidney Disease: Improving Global Outcomes raccomandano ai pazienti con malattia renale cronica di eseguire attività fisica di intensità moderata, per almeno trenta minuti al giorno, per cinque volte a settimana. Purtroppo l’aderenza a queste indicazioni è piuttosto bassa nei pazienti in dialisi, sia per i vincoli di tempo legati al trattamento dialitico, che per il declino della forma fisica, la debolezza muscolare, la paura di sintomi avversi durante l’esercizio fisico e, a volte, anche a causa della depressione”.

Desidero quindi esprimere il nostro più sincero ringraziamento – prosegue – a Giuseppe Vanacore presidente nazionale dell’Aned, a Francesco Sessa segretario regionale del Comitato Emilia Romagna dell’Aned e Stefano Barbarossa, rappresentante provinciale dell’Aned, per questo gesto di grande sensibilità e generosità che si traduce in un concreto miglioramento dell’assistenza a beneficio dei pazienti dializzati della Provincia. Questa donazione non è solo un atto di altruismo, ma un passo avanti nell’innovazione della cura: un contributo che migliorerà concretamente il futuro e la qualità di vita dei nostri pazienti”.

Se il trapianto rappresenta un passaggio importante nella vita di molti pazienti – ha dichiarato Francesco Sessa – già durante la dialisi è possibile contribuire ad una buona qualità di vita per tutti loro. Con questa donazione vogliamo offrire un aiuto concreto affinché le persone in trattamento possano mantenere il movimento ed il loro benessere quotidiano. Aned sta sviluppando da tempo percorsi dedicati a supportare i pazienti che iniziano la dialisi, insieme ai loro familiari. Spesso chi sta accanto a una persona malata non conosce davvero cosa significhi affrontare questo viaggio così complesso. Per questo vogliamo accompagnare pazienti e familiari nella consapevolezza, affiancandoli ai medici e costruendo un percorso condiviso, anche in vista di un eventuale trapianto. Per realizzare questi percorsi, ora più che mai, abbiamo bisogno di far crescere il numero di volontari che ne sostengano l’impegno a tutela dei diritti di chi vive la malattia renale”.

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