Affitti brevi. Pestelli: «La regione vuole vessare il diritto di proprietà danneggiando l’indotto turistico»

Luca Pestelli Assemblea regionale

La commissione ha approvato questa mattina l’articolato della proposta di legge regionale relativa alla disciplina degli affitti brevi, che approderà dunque in Consiglio Regionale. La proposta della Giunta, tuttavia, solleva numerose perplessità: la tutela, fondamentale, del diritto alla casa non può passare attraverso norme vessatorie nei confronti dei proprietari”. A denunciare la situazione è Luca Pestelli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

Gli immobili concessi in locazione breve rappresentano una percentuale minima, di poco superiore all’1% – spiega il rappresentante FdI -. Perché sottoporre i proprietari ad ulteriori adempimenti burocratici, considerato che già il codice identificativo nazionale consente di effettuare una mappatura del territorio? Il rischio concreto della norma proposta dalla Regione Emilia-Romagna, che prevede un necessario cambio di destinazione d’uso per gli immobili concessi in locazione breve, è quello di sottoporre il diritto di proprietà a concessioni amministrative, andando a foraggiare ancora di più una burocrazia che scoraggia l’iniziativa privata. La proprietà di un immobile è frutto di lavoro e sacrificio, e queste attività garantiscono anche un ulteriore presidio del territorio”.

La risposta alla questione abitativa non può essere la vessazione del diritto di proprietà – continua Pestelli -. Le maggiori tutele previste per i proprietari nei progetti di legge presentati da FdI in Parlamento potranno incidere positivamente sul diritto alla casa: al contrario, la normativa proposta dalla Regione Emilia-Romagna rischia di condurci ad ulteriori contrazioni e criticità”.

Le perplessità riguardano anche il potenziale impatto negativo su tutto l’indotto turistico – osserva il consigliere regionale di Fratelli d’Italia -. L’eccessiva limitazione di un prodotto richiesto da tante persone che scelgono di trascorrere le ferie in Emilia-Romagna, come la locazione breve, rischia di portare ad una contrazione per tutto il comparto: la nostra Riviera potrebbe essere meno competitiva rispetto ad altre zone in regioni confinanti. La Romagna ha bisogno di politiche di incentivazione del brand e sostegno alla riqualificazione alberghiera, non certo di norme che limitano l’offerta turistica”.

Per questo motivo – chiosa Pestelli – ho presentato, sia come primo firmatario, sia insieme al gruppo consiliare di FdI, numerosi emendamenti alla proposta di legge, che ripresenterò anche in vista della discussione in aula: l’obiettivo è evitare le potenziali retroattività della norma, ma anche consentire alle amministrazioni delle zone in cui le locazioni brevi rappresentano un sostegno forte al comparto turistico di poter escludere l’applicabilità delle normative maggiormente stringenti”.

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