Sabato 20 dicembre è stata inaugurata, alla Galleria Michelacci di Meldola, la mostra fotografica interattiva “L’Archivio del Maestro”, nata dalla digitalizzazione del fondo fotografico personale di Tonino Simoncelli a cura dell’Archivio Digitale Romagnolo. Presenti all’evento il maestro Simoncelli, il presidente dell’Archivio Digitale Romagnolo Marco Tartagni, l’assessora regionale alla Cultura Gessica Allegni, il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci e numerosi cittadini.
Tonino Simoncelli, maestro elementare meldolese e appassionato fotografo, nell’arco di oltre ottant’anni ha raccolto decine di migliaia di scatti. dedicati alla vita familiare, sociale e pubblica della comunità. Le sue immagini ben rappresentano il cuore e la vita di Meldola e di più generazioni di uomini e donne che qui hanno vissuto, lavorato, costruito, sognato.
Oltre 20.000 negativi del fondo personale di Simoncelli sono stati digitalizzati grazie all’utilizzo di scanner ad alta risoluzione e a sistemi di catalogazione basati sull’intelligenza artificiale. Il materiale, in gran parte mai stampato prima, restituisce alla Città un patrimonio visivo unico e toccante del tempo passato: ritratti, feste, scuole, sport, momenti di quotidianità e trasformazioni del territorio, filtrati dallo sguardo profondo di un protagonista della vita meldolese.
A differenza delle esposizioni tradizionali, “L’Archivio del Maestro” punta sul coinvolgimento attivo del pubblico. Oltre a una selezione di stampe fisiche, la mostra mette a disposizione schermi interattivi che permettono ai visitatori di accedere all’intero archivio digitalizzato. Un invito a esplorare volti, feste popolari, momenti sportivi e trasformazioni urbanistiche, con la possibilità per i cittadini di riconoscere persone care e contribuire così all’arricchimento della memoria collettiva.
L’Amministrazione comunale esprime profonda gratitudine e ringrazia l’Associazione Archivio Digitale Romagnolo per la cura di questo progetto e il Maestro Simoncelli per la generosa donazione del suo fondo; un gesto di altissimo valore culturale, storico ed emotivo per la nostra comunità. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 6 gennaio. Orari di apertura: feriali dalle ore 16,00 alle 19,00 festivi dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00 (compresi Natale, Santo Stefano ed Epifania). Lunedì chiuso.